E' cominciato il pellegrinaggio ai cimiteri per la ricorrenza del 2 novembre di Luisella Re

E* cominciato il pellegrinaggio ai cimiteri per la ricorrenza del 2 novembre i E* cominciato il pellegrinaggio ai cimiteri per la ricorrenza del 2 novembre i pgaggo a cimiteri per la ricorrenza del 2 novembre In silenzio per ricordare chi non c'è più I commercianti escludono per il momento rincari sui crisantemi, ma fra alcuni giorni i prezzi immancabilmente saliranno alle stelle - Aumentate, rispetto al passato, le tariffe comunali per le onoranze funebri - Da 250.000 a quasi quattro milioni per assicurarsi un posto per l'eternità - Funerali gratuiti solo per chi è esente da ticket sanitario per motivi di reddito: non più di 5 milioni all'anno r ti Prossimo fine settimana dedicato al ricordo, mentre Torino si appresta a commemorare 1 suol defunti con 1 riti di sempre. Ed ecco, ancora una volta, la città di questo bell'autunno a contatto con quella di marmi e croci che è ormai pronta a ricevere l'affollamento di prammatica tra il primo e il 2 novembre: n silenzio legato alle cicatrici private della memoria Incrinato da una cronaca collettiva In cui rientrano temi solitamente rimossi o accantonati. A partire dall'Immancabile •scandalo dei crisantemi* che nei prossimi giorni andranno a ruba, ma- tra sette giorni nessuno vorrà più. Anche se al mercato all'ingrosso di via Perugia, (dove si sta discutendo se mantenere il 1° novembre l'apertura al pubblico consentita ogni sabato), si esclude per il momento •alcun rincaro rispetto al passato, fermi sulle 1500 lire i primi mussolini in arrivo da Moncalieri». E' in questo contatto con il suo passato che Torino si ritrova ad affrontare alcune novità scivolate via al loro varo in una specie di esorcizzante disinteresse generale. Scoprendo, tra tanti ricordi, un motivo di rimpianto in più: notevolmente aumentate dal settembre scorso le tariffe comunali legate alle onoranze funebri: abolita l'inumazione gratuita che il Comune concedeva in passato a chiunque ne facesse richiesta. Spiega Edmondo Giordano, consigliere dell'Associazione torinese Imprese Funebri: •Ora la bolla comunale corrisponde a 250.500 lire per linumasione in campo comune mentre una quota analoga viene richiesta per il traspor, to da Torino ad un altro Comune'. Aggiunge: »In più, anche le quote per i loculi sono state aggiornate corrispondendo ri\\y?SPÌ$vamente( per quelli di secónda e tersa fila di magl—gtor richiesta, a un milione e 489.500 lire se in sotterraneo, 2 milioni e 728.500 in esterno e tre milioni e 731.500 in porticato. D'ora in poi. infine, potrà avere funerali totalmente . gratuiti solo chi sia esente da ticket per esclusivi motivi di reddito'. Vale a dire chi da vivo riesca a tirare avanti, se solo, con non più di 5 milioni e 60 mila lire all'anno. Una decisione che l'asses sorato allo Stato Civile ha assunta «viste le troppe fami glie che approfittavano di questo servisio spendendo poi un'enormità in fiori o annunci spropositati. Sprecando il danaro pubblico a discapito della gente povera davvero, abituata a dissanguarsi pur di evitare al proprio defunto una sepoltura gratuita considerata una specie di offesa Fatto sta che adesso decollare verso 11 cielo che sovrasta la Mole costa più caro. Ed è cosi che. come sempre in questi casi, l'equilibrio tra domanda e offerta ha messo a punto una serie opportuna di rimedi. Spiegano in assessorato: *Cht voglia risparmiare può rivolgersi qui chiedendo i nostri feretri a presso di fabbri ca: sulle 321 mila un decoroso modello per inumazione in terra, sulle 430 mila un tipo Al gioco organizza Al Cimitero Generale mani pietose depongono fiori sulla tomba dei famigliari scomparsi sincato per loculo. E' un vantaggio cui si abbina, optando per l'inumazione, lo sconto di 50 mila lire sulla relativa bolla comunale, ribassata a 200 mila perché in tal caso non viene richiesta la verifica del feretro, già omologato'. Poco da scialare, comunque, visto che la buonanima decisa a farsi trasportare dall'ospedale a domicilio dovrà mettere in conto altre centomila lire cui se ne aggiungeranno altrettante per un trasporto fuori orario. Una prassi in ogni caso costosa e complessa, dunque, ed è per semplificarla che le imprese funebri hanno stabilito una nuova convenzione con il Comune per cui chi desideri esequie dignitose ma senza esagerazioni potrà ot¬ tenerle, su richiesta, versando all'impresa prescelta 950 mila lire per l'inumazione e un milione e 250 mila per la tumulazione in loculo, cui andrà ovviamente aggiunta l'immancabile bolla comunale. Precisa Giordano: 'Si tratta di una prestazione in cui rientra tutta l'assistensa indispensabile, burocratica ed In tre anni ridotte di due terzi le matricole umana, e ci sembra giusto sottolinearlo. La gente che, per colpa di pochi, ci considera categoria di monatti e avvoltoi deve capire la delicatessa e la responsabile tempestività con cui siamo chiamati ad intervenire quotidianamente, giorno e notte'. Impegnati a risolvere problemi che nella città dei marmi e delle croci costituiscono una cronaca a sé. Dove «/a notieìa» la scarsa agibilità dei 1 oculari privi di indispensabili rampe d'accesso al «Generale», il trauma di quanti affrontano un lutto a domicilio il venerdì pomerìggio e si trovano talvolta abbandonati al loro dramma sino a lunedi pomeriggio, le peripezie di chi divide il proprio rimpianto tra l'ossario del Generale e qualche tomba più recente a Torino-Sud. Tra novità quali la prossima diffusione di una guida storico-artistica sul cimitero monumentale di corso Novara, oppure la decisione di inserire a Torino-Sud «visto che di spazio ce n'è finché si vuole- un complesso di 96 tombe di famiglia. Richieste continuamente qui come altrove nonostante tariffe di un milione e 800 mila al metro quadrato al 'Primitivo' o nei cimiteri suburbani e di un milione e mezzo negli altri campi del Generate, a parte l'Iva al 18 per cento: davvero un lusso dell'altro mondo. Luisella Re Incidenti dop Conclusa la settim ana del Sermig

Persone citate: Fatto

Luoghi citati: Moncalieri, Torino