Bari sciupone

Bari sciupone Bari sciupone Divide la posta con una Triestina frastornata di VITO CIMMARUSTI BARI — La Triestina ha portato via un punto prezioso dal campo barese, ma non ha fatto molto per conquistarlo. Meriti e demeriti ce li ha il Bari, che aveva in pugno la partita e l'ha malamente sciupata perché è venuto meno a numerosi appuntamenti con la rete quasi a portiere battuto. Insomma un pasticcio maledetto, nel quale, quasi alla fine, la Triestina si è trovata in area di rigore biancorossa ed è riuscita ad approfittare della confusione. Gol di Biagini al 73', un pareggio dopo un incontro condotto senza temperamento e una tattica stranamente rinunciataria. Il Bari ha segnato grazie alla prontezza dell'attaccante Brondi, che ha raccolto un pallone rotolato sul piede di un difensore triestino dopo un punizione tirata da Cowans. Uno a zero al 20', con un gioco che, tranne qualche incertezza delle ali biancorosse e una giornata negativa di Rideout, sembrava destinata ad un cospicuo bottino dei biancorossi. Tre gol se li è mangiati E. Roseli! (entrato al 38' al posto di Rideout che sanguinava dalla testa per, uno scontro in area triestina col compagno di squadra Brondi). Altri due gol sicuri ha sciupato anche Giusto. Il primo tempo è stato biancorosso. La Triestina stentava ad attaccare e a difendersi. In questa fase tra i giuliani si è distinto Orlando con una discreta regìa a centrocampo. Ma tra i biancorossi c'era maggiore intesa e gioco di squadra. Buone le occasioni lanciate da Cowans, decisamente superbo il comportamento di Brondi con I suoi tagli laterali e le sue finte che seminavano i difensori avversari. L'emozione più intensa è stata vissuta all'ir. De Trizio lancia l'attacco biancorosso con un bel tiro da centrocampo. Bergossi è solo davanti a Gandini che gli va incontro. Tira alto e la palla batte contro la traversa e ritorna in campo. Cowans riprende e tira male. Palla ancora contro la traversa. La calca in area triestina finisce per confondere anche i biancorossi: Rideout e Brondi si urtano e l'inglese resta ferito alla testa.

Persone citate: Biagini, Brondi, De Trizio, Gandini