Per il secondo anno consecutivo Feisan è «la regina» della Vallèe

Per il secondo anno consecutivo Feisan è «la regina» della Vallèe Per il secondo anno consecutivo Feisan è «la regina» della Vallèe AOSTA — Per la seconda volta consecutiva Feisan. una bovina della razza valdostana neropezzata di 610 chilogrammi di peso, di proprietà di Adolfo Clos di Gressan. è la .regina delle regine' della Valle d'Aosta. Ha riconquistato il titolo battendo in tenace confronto Tormenta. 620 chilogrammi, di Armando Berlier di Aymavilles. La proclamazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri dinanzi a non meno di 7-8 mila persone che avevano preso posto in tribuna e lungo le gradinate della nuova arena realizzata alle porte di Aosta in località Croix Noire. da II 'amministrazione regionale. Il tempo incerto e qualche spruzzata di pioggia non hanno scomposto il pubblico. La .regina delle regine, ha percorso trionfalmente, portando fra le corna, in segno di distinzione, un alto pennacchio rosso, l'arena. Non pochi allevatori hanno avvicinato il proprietario della bovina con concrete offerte di acquisto, offerte die. al momento, sono state tutte ri¬ rato due film, cercando di ri fiutate. La vincitrice del torneo autunnale acquista infatti maggior valore commerciale ed il prezzo corrente viene raddoppiato o triplicato sino a raggiungere quotazioni da capogiro, di vera e propria affezione. Il possedere la .regina delle regine, è infatti motivo di prestigio per gli allevatori valdostani. Ma veniamo alla -battaglia.. Nella mattinata i responsabii del comitato valdostano per le .battaglie, hanno provveduto alla pesatura delle 174 fiocine delle razze valdostane rosso e neropezzata partecipanti alla contesa dopo essersi classificate nei 19 concorsi eliminatori disputatisi tra la primavera e l'autunno in tutta la regione. Alle 174 contendenti si sono affiancate le tre .regine, affermatesi alla .finalissima, dell'anno scorso in ciascuna categoria. Attenti giudici hanno controllalo le corna degli animali onde accertare che i proprietari non le avessero limate per renderle più aguzze e cruenti. All'inizio degli incontri si è posta at¬ tenzione affinclié non venissero somministrate alle .regine, sostanze eccitanti, quali pane di segala inzuppato in vino e caffè zuccherato. Ai preliminari sono seguiti i combattimenti. Le .regine, sono state avviate al centro dell'arena e lasciate libere. Gli animali hanno cominciato a scrutarsi, a studiarsi, quindi sono contemporaneamente scattati cozzando con forza le fronti ed incrociando le corna. Un tonfo sordo che, di volta in volta, ha segnato l'inizio del combattimento. Le bovine hanno allora comin ciato il gioco di forza puntando saldamente i garretti sul terreno ed inarcando il corpo in una spinta possente, ancora più vigorosa tra i capi di maggior peso. Vincitrice di ogni confronto è stata proclamata la bovina che è riuscita a fare abbandonare, con la fuga, il terreno di gara all'avversaria. Alla fine è stata proclamata la .regina delle regine., la quale, per un anno intero, potrà portare il simbolico scettro tra le corna. Giuseppe Margot

Persone citate: Adolfo Clos, Armando Berlier, Giuseppe Margot

Luoghi citati: Aosta, Aymavilles, Croix Noire, Gressan, Valle D'aosta