C'è l'accordo nel pentapartito dopo il caso Gregotti-Barbieri di Luciano Borghesan

Stasera a Palazzo Civico l'ultima polemica sul piano regolatore Stasera a Palazzo Civico l'ultima polemica sul piano regolatore C'è l'accordo nel pentapartito dopo il caso Gregotti-Barbieri «Il progettista può scegIl pentapa: uto sembra di nuovo in buono stato di salute. Si presenterà stasera in consiglio comunale, dopo una settimana trascorsa sull'orlo della crisi per la presenza «non opportuna- di un architetto tra i consulenti indicati da Gregotti. il progettista incaricato di rivedere il piano regolatore. Ecco la soluzione: il caso-Barbieri tornerà all'attenzione dell'architetto Gregotti. Lo chiederà la giunta per concludere l'ultima polemica sulla formazione della struttura che proporrà il disegno del futuro di Torino. La consulenza data a Carlo Alberto Barbieri (docente al Politecnico, consigliere provinciale pei. membro del Comitato urbanistico regionale e commissario del Comprensorio) dallo studio Gregotti e Associati ha creato problemi e rischi per il pentapartito. Ci sono volute riflessioni interne ai gruppi di maggioranza e molte riunioni tra esponenti di giunta per ritrovare un minimo d'intesa su cui mantenere l'alleanza. La soluzione dovrebbe arrivare, stasera, in consiglio, in un documento che ricalcherebbe il concetto secondo cui la giunta, ribadito che l'architetto Gregotti è libero di Torino e cintura liere i consulenti, ma non u Il sindaco Cardetti e il \icesiscegliere i propri consulenti, non ritiene opportuno avvalersi per la stesura del piano regolatore di un consigliere provinciale, membro del Cur (il Comitato urbanistico regionale che deve verificare la validità dei piani territoriali) e commissario del Comprensorio. : dove costruire? n membro del Comitato u ndaco Ravaioli: pace fatta? Prima il caso-Gregotti stasera il caso-Barbieri. Prima ci fu la polemica del prosindaco Porcellana, de, per le interviste rilasciate dall'architetto Gregotti a causa del'e quali si avverti la necessiti di chiarire che -al tecnico spetta il compito di fare proposte e al politico di esaminarle-. Poi. la settimana scorsa, il vicesindaco Ravaioli, repubblicano, richiese il dibattito pubblico per discutere sull'opportunità della presenza di Barbieri tra i consulenti. In entrambi i casi il sindaco Cardetti. psi. ha dovuto scendere in campo in prima persona per difendere l'autonomia del progettista, e con questa la bontà della sua scelta sul nome dell'urbanista. Il vicesindaco Ravaioli ha già specificato che non intende mettere in discussione le indicazioni del sindaco, .condivise, e che non riguardano l'oggetto in discussione., ma ha anche precisato che bisogna pronunciarsi sul-, l'opportunità di avvalersi, per la stesura del piano regolatore, di un consulente che ha incarichi di partito e in altri organismi locali. -E' politicamente accettabile — ha chiesto il vicesindaco — che il consiglio, sottoposto a pesantissime polemiche sui 'curricula ' dei professionisti suggeriti dalla maggioranza, debba rinunciare a valutare chi entra per altra via a svolgere analoga attività?-. Per Cardetti l'attenzione al metodo, per Ravaioli una questione di sostanza. La dichiarazione del pentapartito stasera, rispetterà gli argomenti dell'uno e dell'altro. L'assessore all'urbanistica Dondona. criticato per non aver saputo mettere l'alt alla presenza di Barbieri quando Gregotti gli comunicò i nomi dei consulenti, sostiene che il progettista può scegliere liberamente, come prevede la de o nazionale promos rbanistico regionale» libera, i propri collaboratori, ma -Barbieri è membro del coinitato regionale che dovrà valutare il piano-. Se Barbieri dice che è intelligente mettere a confronto le idee del passato (sviluppo a Ovest) con quelle di chi propende per 11 rilancio interno alla città, Dondona replica che -ha vinto la seconda impostazione, questa è la logica da seguire: altroché parlare di lottizzati per i professionisti che la pensano come noi e di scelta qualificante per chi ha idee diverse-. L'assessore invita a mettere da parte le questioni di forma e a tornare al lavoro (stasera arriva in consiglio la proposta di variante, più nota come -31 ter.), ricordando i risultati ottenuti dalla giunta sulle scelte per lo Stadio e la cittadella giudiziaria. L'opposizione non crederà all'eventuale ritrovata armonia della maggioranza. ■■In un mese — dice il capogruppo pei Carpanini — prima c'è stato l'attacco del prosindaco, poi quello del vicesindaco all'architetto Gregotti. E'chiaro che al centro dello scontro c'è il futuro del piano regolatore e soprattutto di chi comanda nel pentapartito, dove si stringe sempre più l'accerchiamento al psi-. Luciano Borghesan

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