Il Torino dice grazie a Lerda

I granata tornano al successo contro l'Empoli con un gol del giovane attaccante I granata tornano al successo contro l'Empoli con un gol del giovane attaccante Il Torino dice grazie a Lerda Ma Radice elogia la prova di Comi Lorìerì inoperoso Il giovane sostituto di Kieft ha sbloccato il risultato all'inizio della ripresa - Successo meritato per i granata ma partita monotona e senza emozioni - Quasi inoperoso il portiere Lorieri Torino-Empoli ni to 6 lo ,5, ni. un he me nza on va ne dal Ilgià ersso lto mitto, fa on da che dra Ha anmo che da miti l'auni ica, en ella olo tis da e a are Le Sa 40' ismo tadio e non hanno la convinzione necessaria. Lorieri è in vacanza, si gode fra i pali un pomeriggio di inattività, anche perché Francini (il migliore del Torino insieme con Lerda, Dossena, Sabato e Junior), Corradini, Zaccarelli e Beruatto non danno spazio ad un Empoli che ha già difficoltà costituzionali a trovarne. E', questo, un dettaglio che non procura però giovamenti offensivi ai granata, i quali devono dimenticare il primo tempo di ieri, una fase di gioco senza personalità, senza schemi «aperti» sulle zone laterali, senza mai liberare in maniera efficace un uomo al tiro. Comi comincia bene e Lerda deve molto al movimento del collega, poi finisce in un duello sterile con Vertova. L'Empoli è rapido, abbastanza aggressivo quando il Torino ha la palla fra i piedi, ma non ricorre mai a schemi ostruzionistici e ad un gioco 'cattivo*. Non è dunque difficile, almeno in teoria, superarlo. Ma il Torino non morde. Però questa volta è un Torino che non perde lucidità, che non si ostina a battere con cocciutaggine la testa contro un muro finendo per chiudersi dentro il fondo di un sacco. Ha invece pazienza e distribuisce bene le energie nell'attesa di trovare 11 gol. Sabato spinge a destra, Beruatto a sinistra, ma non partono che palloni scontati. L'Empoli, del resto, si guarda bene dall'aprirsi e regge benìssimo nel gioco aereo. Solo a tratti Dossena sente nelle gambe la fatica della nazionale, mentre Junior corre troppo e spesso paga un pe? daggio alla... qualità. La gente si chiede fino a quando durerà la noia e spera che il Torino rientri in campo con maggiore convinzione, n pubblico è accontentato. Aiinizio della, ripresa un bel fraseggio fra Comi e Junior mette Lerda nella condizione di andare a segno. E' di nuo- ' vo festa. Sono sette minuti di fuoco, durante i quali l'Empoli rischia di bruciarsi. Al 49', infatti, un colpo di testa' di Dossena su corner di Junior scavalca Drago, ma sulla traiettoria interviene Urbano ed evita il 2 a 0. Al 50' è ancora Dossena a superare, con buon tempismo, la difesa dell'Empoli ma la conclusione al volo è fuori quadro. Beppe, al 63', meriterebbe il gol, ma dopo essersi liberato dell'angelo custode con azione a percussione non dà sufficiente spinta al pallonetto che finisce fra le mani di Drago. Sfumata per cattiva sorte e per imprecisione la possibii Utà di arrotondare il puntegli gio fino alla tranquillità, il 1 Torino non si gestisce più p bene e corre rischi ad opera di Casaroli (52'), che calcia || con prontezza ma a lato, e di _ il Urbano (66'), il quale, invitato ^ Hjcon ottimo suggerimento da £ jjji Della Monica, invece di teni < H tare 11 calcio diretto scarica la ì || responsabilità (pallone spedip to molto, troppo indietro) su I Casaroli. Al 69' Lorieri si metgl te In luce deviando una forte || tiro diagonale di Della Scala. 1| E non c'è altro. Al Cli TtvddgdaqPdtLnJgcsmptnrP 1-0 TORINO (all. Radice): Lorieri 6; Corradini G, Francini 6,5; Zaccarelli 6, Junior 6£, Ferri 6 (90' Rossi s.v.) ; Beruatto 6, Sabato 6,3. Lerda 7, Dossena 6,5, Comi 6. EMPOLI (all. Salvemini): Drago 6,5; Verteva 6,5, Gelain 6 (51' Calonaci 6); Della Scala 6, Picano 53, Salvador! 6; Oslo 5, (64' Baiano 5), Urbano 6, Della Monica 6,5, Casaroli 6,5, Zennaro 5. Arbitro: Fezzella 6. Rete: 46' Lerda. Note: Ammoniti, 29' Della Scala, 39' Verteva, 67' Francini. di ANGELO CAROLI TORINO — Franco Lerda restituisce il sorriso al Torino e libera dalla noia i tifosi, costretti nel primo tempo a sbadigliare in maniera vistosa e a ironizzare sull'ipotesi che in Italia si disputi 11 miglior campionato del mondo. Lerda è un diciannovenne che si fa strada nella nazionale juniores e rappresenta l'unico esemplare granata con caratteristiche offensive ben definite. Contro l'Empoli sostituisce Kieft e lo fa con molta buona volontà, perfino con coraggio, con l'egoismo che occorre ad una punta e con ottimo profitto, visto che è proprio lui, al 46', a deviare in porta un assist stupendo di Junior dalla sinistra. L'esecuzione del giovanotto non è fra le più disagevoli, ma Lerda è 11, pronto a colpire di testa ed a riportare un po' di fiducia in una squadra forse demoralizzata dagli insucces si registrati con l'Ascoli e con il Napoli. Il numero nove del Torino, inoltre, è l'unico a dimostrare una pericolosa vitalità quando l'avversario tenta carte disperate per recuperare quella rete subita al 46'. Dunque gloria a Lerda, anche se nella fase finale dei primi 45' si nasconde a volte come dentro un cono d'ombra. Con il rien¬ tro di Kieft si prospetterà un problemino per Radice, che deve rispettare legittime priorità in base all'esperienza ed a certi valori, ma che non può ignorare l'alternativa consentitagli da un giovane di buone speranze. Lerda. dal canto suo, farà male se si Illuderà di essere arrivato già in paradiso, n calcio non perdona chi si rilassa. Il Torino merita il successo al di là del punteggio molto esiguo, ma registra deboli miglioramenti, e, soprattutto, una volta in vantaggio si fa paralizzare dai peccati con fessati la settimana scorsa da Junior. Leo ha dichiarato che in certe situazioni la squadra non sa gestire il risultato. Ha ragioni da vendere. Ma andiamo con ordine. Il primo tempo è noioso, un libro che non ha pagine gradevoli da offrire. l'Empoli ha limiti precisi e non gli giovano l'agilità e la rapidità di alcuni suoi elementi (Della Monica, Urbano. Gelain. Osio e Zen naro). Il Torino non è nella giornata più ispirata, solo con Junior (punizione fortissima deviata molto bene da Drago all' e conclusione a lato al 13') cerca di creare problemi all'avversario. Le conclusioni successive di Sabato al 34' e di Comi al 40' dtr Torino. Ecco una delle quattro telecamere antiteppismo piazzate ai quattro angoli del rettangolo di gioco dello Stadio Angelo Caroli li si conferma squ Torino. Lerda. oltre ad avere risolto la gara, ha dato parecchi pro Per sostituire Kieit ha rinunciato blemi ai difensori dell'Empoli alla Juniores di FRANCO BADOLATO TORINO — Nell'intervallo fra 11 primo e 11 secondo tempo 11 presidente del Torino, Sergio Rossi, aveva espresso la sua Insoddisfazione per come stavano giocando i giocatori in maglia granata: •Dorrebbero avere la stessa carica che hanno i nostri ti/osi in curva Maratona-. L'appello del presidente del Torino, sicuramente arrivato fino agli spogliatoi, non è rimasto inascoltato. In 34", DossenaJunior-Lerda confezionavano la strepitosa azione del gol decisivo segnato dal giovane sostituto di Kieft. Pur non riuscendo a raddoppiare, nonostante gli sforzi, e rischiando ancora qualcoslna nel finale, il Torino manteneva quel golletto di vantaggio e, dopo due sconfitte consecutive ha scavalcato l'Empoli In classifica terminando la prima gara di campionato senza reti al passivo. Gigi Radice ha cosi commentato l'incontro: «Ci siamo riscattati rispetto a Napoli anche se in gualche momento abbiamo patito la reazione dell'Empoli.. Se partia mo dal presupposto che non era un periodo felice sono soddisfatto di come si è comportata la squadra. Non era neppure facile superare l'Empoli perché la formazione di Salvemini s'è dimostrata all'altezza delle attese. Lerda ha colto l'occasione buona e l'ha sfruttata ma vorrei sottolineare contemporaneamente la prova di Comi che ha dato il suo contributo liberando spazi per i compagni, molte volte abbiamo graziato l'Empoli: «Mi conforta il risultato — aggiunge Radice — ma nello stesso tempo sono convinto che con l'Empoli abbiamo superato soltanto la prima, delicata prova, ora bisogna confermarsi. Ho visto meno errori che a Napoli o con l'Ascoli ma nel finale del primo tempo e dopo il vantaggio abbiamo avuto alcune pause: Còmi, chiamato in causa dal suo allenatore con gli elogi pubblici, ribadisce che contava solo il risultato e che «é importante non solo la mia jjjjj prestazione ma il fatto che jjp tutta la squadra si è espressa |j| bene. Gli scambi con Dossena I fanno parte delle caratteristi- jjjjj che della nostra squadra'. E jjjjj ricorda che forse c'era un ri- r'1 ezstdcngore nei suoi confronti durante 11 primo tempo. Francini e Dossena, altri ij| protagonisti positivi della jjjjj giornata granata. Dice 11 di- pf tensore: -Ho avuto spazio jjjjj per andare spesso in profon- H dita, penso di aver cominciato jjjj bene il periodo terribile. Mi ijjji aspetta la finale del torneo jjjjj Under 21 con Comi, Cravero e jijj Lorieri. In più c'è la nazionale ijjj A, sarà una faticacela ma lo jjjjj farò volentieri-. Dossena af- jjjjj ferma: -Potevo raddoppiare, jijjj ho tentato il pallonetto su jjjjj Drago, è andata male-. Infine Junior, attesissimo pi alla prova: -Il Torino è riu- I «cito a mantenere la concert- jjjjj trazione per tutti i novanta ||; minuti. Sono contento per jjjjj Lerda che aveva lavorato jjji molto durante la settimana e jijij doveva riscattare un quarto jjjjj d'ora con il Verona in cui non jjji era andato molto bene. Nel campionato italiano contano i due punti, sono arrivati, quindi è una giornata positiva. Domenica c'è la Roma, per noi non cambia nulla, loro invece non avranno Ancelottl espulso, sarà un'assenza importante-. - : J jjjjj jj jj jj jj jj jj jj jj li jj li jj jj 1 Salvemini |j «Distrazione | pagata cara» jjjjj jjp |j| I jjjjj jjjjj r'1 TORINO — I giovani j terribili dell'Empoli stavolta non hanno colpito, fi E per gli ex granata Oslo ■ e Zennaro l'ins od disfa- ; zione è doppia. Tre ! sconfitte consecutive, : tutte con una sola rete j di scarte dopo due sue- j cessi imprevisti e be- : neauguranti all'esordio ; in A. Però, onestamente, : I giocatori toscani riconoscono che contro 11 Torino c'era ben poco da fare e che ieri, a differenza che con !a Juve e a Bergamo con l'Atalanta, la squadra non si è espressa al massimo. Oslo: «MI trovo bene a Empoli ma sono legato ancora al Torino e spero proprio di tornare in maglia granata. Forse ho voluto strafare e non ij| jjjjj pf jjjjj H jjjj ijjji jjjjj jijj ijjj jjjjj jjjjj jijjj jjjjj pi I jjjjj ||; jjjjj jjji jijij jjjjj jjji : ho reso secondo le mie pj J possibilità, In ogni caso jj jjjjj avevo di fronte un Fràn- j j cinl in forma strepitosa.. Zennaro, che invece jj non ha più legami con il j j Toro (è all'Empoli a titolo definitivo): «Abbia- M mo lasciato troppi spazi a un Torino che ha me- j | ritato di vincere ». L'allenatore Salvemini I ha dichiarato: «Quando, i alla fine del primo tempo, mi era sembrato che j la squadra avesse supe- •: rato indenne 11 periodo j peggiore, ho davvero pensato che avremmo j potuto ottenere un pun- I to. Invece, dopo pochi ; secondi dall'Inizio della I ripresa, una distrazione collettiva ci è costata la | sconfitta». Ora gli ex juventini, jj aria di derby per loro, jj Drago: «Sono stato poco jj impegnato, l'unica vera jj parata l'ho dovuta fare jj dopo un solo minuto su jj quella gran punizione di jj Junior. Il gol è stato un jj infortunio, purtroppo è li il terzo consecutivo», jj Della Monica è ottimili sta: «Per salvarsi basta jj un punto a partita, dopo jj cinque giornate ne ab1 biamo quattro», f. bad. i i I inli.