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Nuovo look per i giardini Cavour Nuovo look per i giardini Cavour Per iniziativa dell'assessorato al Verde Urbano, pulizia delle statue imbrattate dai vandali, ristrutturazione della fontana, rifacimento delle aree erbose Buone notizie per I torinesi che non si accontentano di buone Intenzioni e In particolare per II compianto Cesare Balbo che, con II suo busto Imbrattato dal vandali, se ne sta tremebondo nelI'«aiuola» omonima presso I giardini Cavour. Merito dell'assessorato alla Cultura ed al Verde Urbano, che ha finalmente deciso di riportare all'onor del mondo l'Intera zona, dalle caratteristiche collinette Intorno al monumento del ministro Carlo Nlcolls di Robllant alno all'area Intorno alla gran fontana che domina sullo squallore dell' •aiuola» a Manco dell'ospedale San Giovanni. E' questo l'antico «giardino dei ripari», ricavato tra le fortificazioni del primo 800 e frequentatissimo dalla sodata elegante di allora. Oggi tiene Installato II cantiere per I lavori di ristrutturazione sotto la direzione del servizio comunale Giardini e Alberata, In cui rientreranno la ristrutturazione della fontana e la trasformazione In zona prativa dell'arenile circostante. E' previsto Inoltre il rifacimento delle altre aree erbose, delle siepi perimetrali, di stradine e mar¬ Per una settimana ciapiedi, mentre I tecnici della 1° ripartizione sono già stati Investiti del problema collegato alla ripulitura delle varie statue che fanno bella mostra di sé nella zona. Tutto a posto o quasi, Insomma. Anche se resta da decidere se nella zona centrale dei giardini Cavour, stabilito che I sentieri laterali saranno rivestiti di materiale lapideo, sia meglio per evidenti motivi economici aspettare, prima di sostituirlo con un rivestimento meno brutale, che II manto di asfalto ora ancora In ottimo stato mostri le prime magagne. Due, Infine, gli altri problemi allo studio. Resta da chiarire se l'aiuola Balbo giustifichi o no l'allontanamento degli attuali campetti di bocce, dominio affettuoso ma ben poco scenografico dei pensionati. Da decidere se sia meglio sostituire I tanti olmi Irrimediabilmente ammalati o già defunti oppure ricostruire l'intero viale con piante più robuste di questa specie, da tempo in situazione critica su scala europea.