Harakiri dell'Ascoli

Nuova caduta interna, stavolta passa l'Avellino Nuova caduta interna, stavolta passa l'Avellino Harakiri dell'Ascoli La squadra di Sensibile non conosce mezze misure: vince in trasferta (Milan e Torino le vittime), perde in casa Ascoli-Avellino ASCOLI (all. Sensibile): Pazzagli 6; Destro 5. Benedetti 6; Inchini 6, Trifunovic 6, Dell'Osilo 6; Bonomi 5, Pusceddu 5 (67' Vincenzi 6), Barbati 6, Bradv 6, Greco 5. AVELLINO (all. Vinicio): DI Leo 7; Colantuonc 7, A. Ferroni <ì,r> (75' Gazzaneo S.V.); Murelli 7, Amodio 6 (67' Cianiti 6). Zandonà 7; Bertoni 6, Benedetti 6, Schachner 53. Colomba fi, Alessio 7. Arbitro: Luci fi. Rete: fifi' Alessio. Angoli: 11-4 per l'Ascoli. Note: Ammoniti Barbuti, M di ANDREA ASCOLI — L'imprevedibile Ascoli di Sensibile ha... colpito ancora. Ripetendo il risultato di 15 giorni fa, con l'Empoli, si è fatto infilzare In casa anche dall'Avellino. L'ultima vittoria degli irpini nelle Marche risaliva a 20 anni fa, sfide di serie C. Reduci dai trionfi di Milano e Torino, i bianconeri hanno gettato alle ortiche un'altra ghiotta occasione per spiccare il volo verso le vette della classifica e mettersi in posizione di assoluto vantaggio rispetto alle antagoniste nella lotta per la salvezza. Invece, con la nuova sconfitta, Brady e soci hanno vanificato quanto di buono avevano saputo costruire con gli exploit esterni. Quattro punti non sono pochi ma resta il rammarico per aver perduto la magnifica opportunità. L'Avellino ha vinto con merito. Dopo essersi difesa a denti stretti per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa, gli uomini di Vinicio hanno saputo approfittare con intelligenza dei varchi in contropiede. Prima Schachner (60') ha calciato addosso a Pazzagli In uscita e poi, sei minuti più tardi, ha piazzato la botta vincente con Alessio. Benedetti ha avviato 11 contrattacco lanciando in profondità Alessio, tallonato dal diretto avversario Destro. Il difensore ascolano ha tentato di alluni/are all'indietro verso Pazzagli calcolando male il passaggio: Alessio è stato lesto e implacabilmente ha infilato Pazzagli In uscita disperata. Vista la situazione compromessa. Sensibile ha tentato il tutto per tutto, inserendo un'altra punta, Vincenzi, al 0-1 urelli e Zandonà. A FERRETTI posto di Pusceddu, ormai inutile in un centrocampo che veniva sistematicamente saltato dai lanci lunghi dei difensori. Nell'Avellino, intanto, Carati avev a preso il posto dello stopper Amodio, dolorante al ginocchio. Carati si è piazzato su Barbuti, temuto goleador dei marchigiani. Colantuono ha lasciato a Paolo Benedetti il controllo di Greco spostandosi sul nuovo entrato Vincenzi (sono state subito scintille fra i due). L'Ascoli si è gettato all'offensiva con molto impeto ma scarso ragionamento e l'Ave! lino si è difeso fino all'ultimo rischiando al minimo. I bianconeri locali hanno collezionato una serie di angoli (11) infruttuosi mentre Brady e Trifunovic, i due stranieri, calciavano male le punizioni dal limite accordate da Luci. L'arbitro fiorentino ha ammonito Barbuti nel primo tempo per simulazione, Zandonà e Murelli per gioco scorretto, ma la partita si è mantenuta su livelli di leale ago nismo, mai diventando cattiva. Brady, fonte primaria del gioco ascolano, ha trovato nel giovane Murelli un guardia, no attento che gli ha impedì to di giostrare con la consueta maestria, iachini ha giocato su Colomba, capitano e re glsta dell'Avellino. Colomba ha preso 11 posto di Dirceu, rimasto fuori per una dolorosa contusione non assorbita. Gli ascolani temevano molto il brasiliano e hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno appreso che non sarebbe sceso in campo. Ma 11 sollievo è durato un tempo e mezzo, fino a quando, cioè, Alessio non ha messo a nudo i limiti della squadra, con quel rasoterra in corsa che ha sancito la seconda sconfitta interna. Alla fine i tifosi della curva, delusi, hanno fischiato: avrebbero preferito la sconfitta a Milano o a Torino e poi una vittoria convincente contro avversari di pari livello (Empoli o Avellino, appunto). Ricchi di emozioni gi ultimi 5' della sfida. L'Ascoli è andato vicinissimo al pareggio all'85' quando, al termine di una confusa mischia, Vincenzi ha superato Di Leo ma Benedetti, appostato sulla linea, ha respinto alla meglio. A11'89', però, su cross di Bertoni è spuntato alle spalle di tatti Alessio che, di testa, ha colpito il palo. Pazzagli è rimasto di ghiaccio e si è ritrovato la sfera tra le mani. Ancora Alessio, in fase di recupero, è andato pericolosamente al tiro. L'Ascoli ormai aveva speso ogni energia e non aveva più la forza per risollevarsi. Per gli irpini una vittoria importante, che consente loro di scavalcare l'Ascoli in classifica. Per Sensibile e i suoi una sconfitta su cui meditare a lungo.

Luoghi citati: Avellino, Empoli, Marche, Milano, Osilo, Torino