Liedholm stavolta sorride «A volte basta una punta »

Il tecnico spiega la scelta di Hateley contro i bianconeri Il tecnico spiega la scelta di Hateley contro i bianconeri Liedholm stavolta sorride «A volte basta una punta » imi Secondo Liedholm la Juve può aver risentito più del Milan del caldo, i bianconeri venivano dagli zero gradi islandesi. «Afa — sostiene il tecnico rossonero — stavolta c'è anche tanto merito nostro, il Milan ha dimostrato di essere competitivo. Con questo ritengo comunque che la Juve sia più forte, ha due grandi giocatori come Laudrup e Platini in grado di risolvere in ogni momento la contesa-. Laudrup ha avuto spazi ma solo lontano dall'area, quando si avvicinava difficilmente Baresi e compagni si lasciavano superare, magari ricorrendo alle maniere forti. Platini ha trovato sulla sua strada Filippo Galli, buttato nell'occasione nella mischia dopo tanta panchina: -Dopo la partita si può pensare che sia stato tutto facile — confessa Galli — tnuece vi devo dire che ho tirato un sospiro {jjjj di sollievo soltanto al fischio 11 di chiusura. Non ho mai avu- p fo la sensazione che avessimo & il risultato in pugno e non ho jjj mai creduto che Platini fosse || domato. Forse questa è stata H la mia virtù maggiore. Non jjgj l'ho mai perso d'occhio, avevo §§ troppa paura che inventasse H una delle sue micidiali gioca- B te». || Donadoni. invece, non ha 'pj pienamente convinto: «Tro- s vare tutto facile in avvio di H stagione e in una nuova squa- g dra sarebbe comodo — dice il centrocampista —. Davanti a M me avevo Cabrini, ci siamo gg ben controllati a vicenda. Nel !| primo tempo ho avuto spazio fi per fare un paio di lanci, poi || nella ripresa ero effettiva- |§ mente affaticato e capisco B quindi la decisione di Lie- §§ dholm che mi ha sostituito-. H Massaro ha detto che qual- §1 cosa in area, tra lui e Favero, H è successo. Ma vuol prima ri- B vedere l'azione in televisione, jjj Restano da sentire i due pj grandi esclusi. Galderisi e p Virdis. Prima di raggiungere H sulla sua auto il ritiro della H nazionale a Bologna con Ba- || resi e Donadoni (Bonetti è |§ stato accompagnato da ami- || ci). Galderisi ci ha confidato: p -Sono in grande forma, anche fi perché non ci si stanca in H panchina-. Il secondo, entra- 8 to a sedici minuti dalla fine, jjjjj onestamente ha riconoscili- p to: - -Sarei un ipocrita a dire j§ che ero contento dell'esclusio- M ne, a nessuno fa piacere stare li fuori-. Hateley, l'unica punta H a tempo pieno, non ha paria- p to. Non aveva nulla da dire, li l'inglese, o forse aveva già i| detto tutto Liedholm per lui. H gi per il gioco espresso dalla mia squadra ma nessun punto. Questa volta ".on abbiamo dato spettacolo ma il punto l'abbiamo ottenuto». Singolare anche la risposta sulla scelta di Hateley: -In campo juventino c'era Brio, mi preoccupava-. Interessante la spiegazione sulla marcatura di Platini: -Era una partita dove, forse, contava prima di tutto non prendere gol anziché cercare di farne. Platini è uno sveglio, ha disputato una partita intelligente, ma Galli ha saputo fare quanto gli avevo chiesto. Volevo che lo aggredisse senza seguirlo sempre, ha avuto tanta pazienza, da certosino direi, nel tenerlo sempre sotto costante osservazione-. In quanto a Manzo: -Dai giornali non avevo ricavato altre idee-. Liedholm. non crede che cosi facendo il Milan abbia rinunciato a giocare secondo le caratteristiche delle squadre da lei allenate e abbia sprecato anche l'occasione di vincere? -E' vero che avevo una punta sola, ma altre squadre non ne hanno, stiamo meglio noi, no? E' vero che la scelta di Manzo può aver fatto storcere la bocca a molti. Ma avevo bisogno di impostare la squadra in un certo modo e devo dire che Massaro e Donadoni alle estreme hanno dato il loro apporto. Purtroppo giocavamo contro la Juve e proprio sulle fasce la formazione bianconera è stata abile a impedirci di andare in profondità. Ecco perché, alla fine, nessuna delle due osava più rischiare, era troppo importante non perdere-. di FRANCO BADOLATO TORINO — Nils Liedholm. sapeva di correre dei rischi presentando al Comunale una squadra cosi? Si era reso conto che se il Milan perdeva, tutti avrebbero indicato in lei e soltanto in lei 11 responsabile? Perché, dovendo schierare una formazione con una punta sola, ha scelto Hateley anziché Galderisi o. meglio ancora per alcuni, Virdis? Come è nata la marcatura di Galli su Platini? E la scelta di Manzo? L'allenatore rossonero ha risposte per tutte queste domande. Eccole. -Era un rischio calcolato, il mio, tanto di critiche ne avevo già ricevute anche prima, non sarebbe cambiato molto per me. Poi, devo confessare che da anni, affrontando la Juve a Torino, raqcooiieco tanti elo- Incasso record TORINO — Consolazione, e neppur magra, per la Juventus che ieri ha battuto il primato d'incasso per partite di campionato disputate al Comunale. Sommando l'incasso dei botteghini (719 milioni 190 mila lire) alla quota di 394.456.333 lire relativa al 14.947 abbonamenti si ha infatti un totale di 1 miliardo 113.646.333 lire, nettamente superiore al precedente record stabilito il 30 aprile 1986. In quella data, e sempre in occasione di una partita casalinga con il Milan, il contabile bianconero registrò infatti un incasso complessivo di 1 miliardo 11.695.000 lire. L'allenatore Liedholm

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