Marchesi preoccupato per Cabrini e Laudrup

Marchesi preoccupato per Cabrini e Laudrup Marchesi preoccupato per Cabrini e Laudrup di P. C. ALFONSETTI TORINO — Primo contraccolpo nella marcia della Juventus: un sussulto brusco, che induce i bianconeri a riflettere sulle vicende della partita con il Milan ma soprattutto sul futuro. A preoccuparsi maggiormente è Marchesi, il quale prima di formulare considerazioni sull'incontro appena concluso stila l'elenco, piuttosto lungo, dei giocatori che gli mancheranno a Firenze e, forse, in Coppa. Cabrini ha riportato una distorsione al ginocchio sinistro e starà fermo per una settimana. Ha lasciato lo stadio zoppicante ed è scontato che diserterà la prossima partita di campionato. Identica la sorte di Laudrup, sostituito nel secondo tempo a causa del riacutizzarsi di un vecchio dolore. Curioso, a questo proposito, il contrasto d'opinione emerso fra il dottor Bosio, per il quale il danese soffre di un risentimento agli adduttori della coscia destra, e il giocatore, che sostiene trattarsi di una pubalgia. Il risultato, comunque, è questo: Laudrup, distrutto nel morale, dovrà restare inoperoso per alcuni giorni e probabilmente non riuscirà a recuperare per domenica. Se si considera infine che, pur essendo guarilo, Bonini non è ancora utilizzabile e che Serena sarà indisponibile ancora per un mese, si comprendono le angosce di Marchesi il quale non dimentica certo che Platini, dovendo giocare sabato a Parigi nell'incontro tra Francia e Urss valevole per la qualificazione europea, non potrà sicuramente esibirsi il giorno successivo in Toscana. Una situazione clinica grave che ispira gran parte del commento dell'allenatore. • Più che il risultato — osserva Marchesi — mi infastidisce la serie di contrarietà che si è abbattuta sulla squadra. Credo che gli infortuni abbiano condizionato le nostre possibilità,, favorendo il compito del Milan che ha attuato una ostinata tattica di contenimento». Imbrigliata in una fitta ragnatela di centrocampisti e difensori, la Juventus ha visto scemare con il trascorrere dei minuti le possibilità di far suo il risultato. Marchesi annuisce sorridendo: -In settimana avevo detto che mi aspettavo qualche scherzo da parte di Liedholm e la previsione si è dimostrata giusta perché il Milan ha controlla¬ cppgrdmpMa1IilI!Ji|.jj|ì[IHHlI i to con tranquillità gli uomini più pericolosi». Il centrocampo era in difficoltà, l'attacco a un certo punto non è più esistito: perché non si è avvalso di Vignola? «Avrebbe potuto essere una soluzione ma, ritenendo più utile un uomo che si muovesse sulla fascia, ho pensato a Bonetti-. E qui Marchesi, che mercoledì sarà a Madrid per osservare in anteprima il Real impegnato nel grande scontro con il Barcellona, chiude il discorso. Dopo aver ascoltato Tacconi che, dovendo presentarsi in serata al raduno della Nazionale, ha più fretta del solito e si limita a commentare .Liedholm voleva addormentare la Juve e la Juve si è addormentata», eccoci a Laudrup, 1 Mese terribile I I per la Juve | l | | il TORINO — Nel giro di | I un mese la Juventus fi !J! dovrà sottoporsi ad un I ili! vero e proprio tour de il! |;i force. Cinque incontri di § .)■;■ campionato e due di I jijj Coppa dei Campioni, jipj Si comincerà a Firen- Hj |p ze fra sei giorni con due ili ìjijj assenze certe (Serena, jp Cabrini) e due probabili '" [il (Bonini ancora con vale - II stente e forse Laudrup). i)| Ma ecco il quadro I completo delle sette sfinì de terribili che aspettali no la squadra I 12-10 Fiorentina-JUVE i 19-10 Ascoli-JUVE H Mercoledì 22-10 Real H Madrid-UVE li 26-10 JUVE-Inter IH 2-11 Como-JUVE Mercoledì 5-11 JUVEReal Madrid 9-11 .11/Vh-Napoli. il quale è malinconicamente sdraiato sul letto del massag giatore. «Va malissimo, il do lore si è fatto più acuto. Non riesco più a correre e a tirare. Dovrò .fermarmi per forza, per evitare guai peggiori». Brio, ovvero il goleador va in vacanza e la Juve non vince. «Non posso sempre segnare io», si difende il marcatore che, a proposito dei penalty -pretesi' dal Milan, puntualizza: «Non concedendo i rigori, l'arbitro ha dimostrato di aver visto giusto. Hateley è caduto ma ci stavamo spin gendo a vicenda e da parte mia non c'è stata alcuna volontà di atterrarlo. Anche Massaro, infine, ha torto a lamentarsi perché è volato a terra da solo». / milanisti si lamentano per le botte che avrebbero ricevuto dal -gigante* ma Brio ha pronta la replica: «Gli altri si lamentano, io Invece incasso senza accusare nessuno. La differenza è tutta qui». £ se ne va facendo il gesto di alzare la maglietta per esibire i segni della violenza «nemica». E Platini? Cerca di sgusciar via senza parlare, non ci riesce, ma il risultato è praticamente lo stesso perché, in riferimento a una domanda, si limita a mormorare: «Brutto risultato per la Juve. bella impresa del Milan? Non so. fate voi». Partita deludente, senza un'occasione da rete. «Il classico caso nel quale bisogna dire che le difese hanno superato gli attacchi». La chiacchierata è già finita. Platini — d'altra parte lo aveva già dimostrato sul campo — non è davvero in giornata

Luoghi citati: Como, Firenze, Francia, Madrid, Napoli, Parigi, Torino, Toscana, Urss