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Paracadutista rade sui fili dell'ulta tensione Paracadutista rade sui fili dell'ulta tensione Biella. In allo il paracadutista ch azione del 1966 che cadrà sui fili da 15 mila volt Maltrattamenti a BIELLA — Un paracadutista è finito sui fili dell'alta tensione durante un lancio per la festa del paese a Gaglianico, un piccolo centro al confine Sud della città. L'uomo, Stefano Bertleri. 46 anni, colpito da una scarica di 15 mila volt, è ora ricoverato in coma all'ospedale di Biella. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio alle 75.30. A Gaglianico era appena cominciata la cerimonia d'inaugurazione dei nuovi impianti sportivi, con un lancio di paracadutisti sullo spiazzo antistante le nuove scuole elementari. Dal vicino aeroporto di Cerrìone, dieci minuti prima, aveva decollato HCessna T207/A, dell'aeroclub di Aosta, con a bordo Bertieri e altri cinque para. In pochi minuti, il Cessna è arrivato a 3200 piedi di quota (circa 1100 metri) e il lancio ha avuto inizio. Il paracadutista si è lanciaro per terzo. Per scendere sulla piazza i para dovevano sfiorare i tetti di alcuni condominii. I primi due infatti hanno atterrati regolarmente nello spiazzo tra gli applausi della gente. Il Bertieri, invece, è caduto di fianco agli edifici ed è finito sulla linea ad alta tensione. Una fiammata ha avvolto l'uomo che, ancora sostenuto dal paracadute, pochi istanti dopo si è afflosciato a terra privo di conoscenza. Alla scena hanno assistito anche i figli di Bertieri, Andrea ed Elisabetta. Con un'ambulanza della Croce Rossa il para è stato trasportato all'ospedale di Biella dove i medici gli hanno riscontrato un forte stato di choc da folgorazione, ustioni gravi al collo e a un braccio e più lievi in tutto il corpo. E' in leggero stato di coma e la prognosi è riservata, ma Xftiìedici sperano di salvarlo. gli animali a Muraz Maurizio Alfisi zano nel Cuneese