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Morto Stefano Terra giornalista è scrittore Morto Stefano Terra giornalista è scrittore Era nato a Torino anche al «Politecn ROMA — E' morto Ieri mattina a Roma, In seguito a un male Incurabile, lo scrittore e giornalista Stetano Terra. Nato a Torino nel 1917, ancora giovanissimo aveva partecipato alla lotta antifascista. Questa esperienza aveva Ispirato II suo primo libro «La generazione che non perdona» al Cairo dove si era rifugiato quando, come ha scritto l'autore nella prefazione a una recente edizione del libro nel tascabili Bompiani «Rommel arrivava ad El Alameln e si bruciavano gli archivi nel cortile dell'ambasciata britannica». Nel 1044 tornato In Italia divenne redattore del •Politecnico» di Elio Vittorini e successivamente inviato spedale e corrispondente prima del glomalt «Sempre Avanti» poi della «Stampa», quotidiano nel quale lavorò per oltre 30 anni. Fu anche corrispondente e Inviato speciale della Rai a Praga, Berlino, Budapest, Belgrado dove fu il primo giornalista Italiano a intervistare Tito. Quindi fu corrispondente da tutta l'area mediorientale, con sede ad Atene, citta che amava e dove, pur dopo essere andato In pensione, viveva ancora alcuni mesi dell'anno. Da Atene, negli Anni 50, e da Belgrado nel primi anni del dopoguerra fu anche corrispondente dell'Ansa. . . Particolarmente Intensa e stata la sua attiviti di scrittore, che annovera alcuni romanzi di buona levatura della narrativa Italiana dei dopo guerra da «Alessandra» con II quale vinse il premio Campiello nei 1974 a «La porte di forra», con II quale si aggiudicò Il premio Viareggio nel 1980. Nel 1982 vinse II premio Scanno per la narrativa con «Albergo Minerva». Altri suoi romanzi sono: «Il ritomo dei prigioniero», «La fortezza del Callmegdan», «Calda come la Colomba», «Il principe di Capodlstria». Tutti I libri di Stefano Terra sono caratterizzati da un senso dell'avventura. Il quale evidentemente nasceva dalla personale esperienza dell'autore, e da una scrittura rarefatta, guidata però da un grande Istinto di narratore. nel 1917 - Collaborò ico» di Elio Vittorini