Una «corona» da re per l'oro di Valenza

INTERNO INTERNO Una «corona» da re per Foro di Valenza Hai 10 e lode? Sarai assunto Anno 118 - Numero 267 - Lunedi 6 Palermo, una s serire i più meizionali concorsi e e . a na. Una delibera che tende a privilegiare i super bravi quanto prima sarà proposta dalla giunta di pentapartito al Consiglio comunale, e già si sa che l'orientamento è anche di fissare un limite di età di 40 anni per architetti e Ingegneri e di 35 per i geometri. 11 sindaco Leoluca Orlando, de, docente di diritto pubblico a Giurisprudenza non si rimangia una virgola del suo programma, e non solo perché le sue pagelle dalle elementari al liceo furono sempre zeppe di 10 e la sua laurea fu con il 110 e lode, ma perché è convinto della giustezza della sua tesi. -Certo, resta sempre il dubbio — afferma — che chi non ha preso il massimo dei voti può anche essere più indicato e utile di chi l'ha ottenuto. Ma perché un compito scritto ad un concorso dovrebbe avere più valore di tutta una carriera di studio? Quando si parla di tutto questo qualcuno ricorda che Francesco Carnelutti, indubbiamente uno dei più grandi giuristi del nostro secolo, si laureò con il minimo dei voti, ma bisogna pur riconoscere che più si accrescono gli elementi di valutazione di merito e più si esce dalla casualità-. Insomma, a Palermo avanza a grandi passi la meritocrazia destinata a soppiantare le commissioni d'esame spesso «addomesticate., i concorsi truccati. Insomma l'infinita litania clientelare delle raccomandazioni? -Abbiamo voluto raggruppare alcuni obbiettivi — chiarisce il sindaco —, intanto procedere al più rapido reclutamento dei tecnici che ci occorrono per il riordino edilisio contro l'abusivismo, quindi dare un segnale che confermi la linea di innovazione che noi proponiamo contro gli attuali meccanismi dei concorsi arcaici e che comportano lungaggini a causa dei loro molti passaggi; infine dare un segnale di appressamento per il merito-. Orlando aggiunge: -Non dimentichiamo che questa insufficienza e arcaicità dei concorsi non è stata scoperta dal Comune di Palermo anche se esso con questo bando dimostra di volersi autoimporre meccanismi di cambiamento e non dimentichiamo che siamo in un Paese nel quale non un saggio da domenica o un pensatore di borgata, ma il ministro del Lavoro ha proposto il reclutamento per sorteggio-. Nell'incrociarsi dei prò e dei contro, Il Giornale di Sicilia ha raccolto le impressioni della gente comune, dei cittadini per la strada. Il prof. Sergio Pensabene osserva: •/ miti dei '68 e il 6 politico sono ormai sfocati e smentiti dal tempo. Il voto di laurea dev'esser considerato nella sua importanza perché individui i tecnici più validi-. Ma il medico Cruciano Rizzo non è d'accordo: -Il 110 e i 60/60 sono criteri discriminatori. Sarebbe sufficiente un concorso serio e selettivo per individuare davvero i più bravi-. Per l'impiegato Giuseppe Tarantino -quello che si vorrebbe introdurre non è un criterio azzeccato: chi non è stato bravissimo a scuola deve rimanere disoccupato a vita?-. Possibilista, infine, la casalinga Laura Bonanno: «£" giusto. Per i meno bravi ci sono tanti mestieri che non richiedono responsabilità gravi come quelle dei tecnici-. Antonio Itavidà

Persone citate: Antonio Itavidà, Cruciano, Francesco Carnelutti, Giuseppe Tarantino, Ingegneri, Laura Bonanno, Leoluca Orlando, Sergio Pensabene

Luoghi citati: Comune Di Palermo, Palermo, Valenza