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Bollato-Perrino, lo Schubert più segreto Urt interessante concerto del duo pianistico a Torino Bollato-Perrino, lo Schubert più segreto TORINO — Al Carignano, per iniziativa dell'Associazione Magistrati sezione Piemonte Valle d'Aosta, in collaborazione con lo Stabile, il Duo pianistico Bollato-Perrino ha condotto un folto pubblico attraverso i sentieri ameni e mai troppo battuti della più schietta tradizione cameristica. La Fantasia in fa minore di Schubert è un capolavoro familiare a tutti, ma altrettanto non si può dire dell'Allegro in la minore, sempre di Schubert, che non si sente mal e non è certo da meno: si addentra in zone di espressività ineffabile, tocca corde dalla magica risonanza, mai più tentate da altri se non, molti anni dopo, dal Brahms più segreto; Elena Bollate e Folco Penino hanno trovato via via le sonorità e gli accenti più appropriati per onorare la soave e misteriosa bellezza di quelle pagine. Dopo due corali bachiani e tre Danze ungheresi di Brahms, altra rarità con l'Antica romanza norvegese op. 51 di Grieg: in forma di tema con variazioni, mostra un curioso epilogo, quando sospende sul più bello una galoppata epica per aprirsi al quadretto idillico, alla tremula elegia: clima molto congeniale alla fine sensibilità dei due solisti, applauditi con calore qui e in altri brani fuori programma. g. p.