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Magneti Morelli spicca il vele Dopo raccordo Fiat-Matra un gruppo da 2500 miliardi Magneti Morelli spicca il vele I dipendenti sono oltre 26.000 in 60 stabilimenti - Investimenti per 720 miliardi - Proposto aumento di capitale TORINO — La Magneti Marcili (Gruppo Fiat) diventerà una delle maggiori holding mondiali nel settore della componentistica per autoveicoli attraverso un programma di acquisizioni di partecipazioni, di razionalizzazione organizzativa e di investimenti, definito dal Consiglio di amministrazione della società, presieduto da Gian Carlo Vezzalinl. Per far fronte a questi impegni — che porteranno la Magneti Marelli ad un fatturato annuo di oltre 2500 miliardi di lire contro i 700 attuali, con 26.000 dipendenti occupati in 60 stabilimenti di slocati in tutto il mondo — il Consiglio d'amministrazione ha approvato ieri una serie di operazioni (aumento di capitale ed emissione di un presti to obbligazionario da proporre alla prossima assemblea degli azionisti, convocata per il 19 dicembre) che porteranno nelle casse della società circa 321 miliardi. Gli investimenti del gruppo, nel triennio 1987-1989, ammontano ad oltre 720 miliardi di lire, in parte coperti dall'autofinanziamento. Le acquisizioni riguardano, in primo luogo, la quota del 65% della società francese sorta dagli accordi Fiat-Matra ed alla quale faranno parte le attività Weber. Borletti, Cavis, Solex e Jaeger nei settori dell'alimentazione motore della strumentazione e dei cavi di bordo. Questa operazione consentirà di acquisire nuovi segmenti di prodotto e di mercato con importanti quote di presenza in tutta Europa e stabilimenti in Spagna, Portogallo. Brasile. Argentina, Stati Uniti. Canada. Fran eia e Italia. Inoltre, nel programma di razionalizzazione della componentistica Fiat, la Magneti Marelli acquisirà il controllo della Siem (proiettori e fanali) e di una nuova società, la «Borletti Climatizzazione alla quale confluiranno le attività delle società Comind, Borletti e Autoclima che oggi costruiscono riscaldatori condizionatori per autoveicoli, La Magneti Marelli. per la dimensione e l'importanza delle partecipazioni acquisite, opererà — come sottolinea un comunicato diramato dalla Fiat — con veste e ruolo di holding industriale e per questo è previsto il conferimento delle proprie attività operative (batterie, equipaggiamenti elettrici, dispositivi ad aria compressa, apparati per freni), ad una società di nuova costituzione, la «Indu- strie Magneti Marelli., totalmente posseduta dalla capogruppo. L'operazione sul capitale si articola su due direttrici: 1") Emissione di un massimo di 35.700.000 azioni ordinarie e altrettante di risparmio, convertibili in azioni ordinarie, da offrire agli azionisti a 3000 lire cadauna in ragione di una ordinaria e una di risparmio ogni 5 vecchie possedute, siano esse ordinarie o di risparmio; 2") Emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni di risparmio, a loro volta convertibili in azioni ordinarie, per un importo mas simo di circa 107 miliardi a condizioni e con caratteristiche da definire in assemblea, Questo prestito sarà offerto nel rapporto di 3 obbligazioni da nominali 1000 liìre cadati na. ogni 5 azioni vecchie possedute, siano esse ordinarie o di risparmio. Le operazioni proposte consentono, come si è detto, una raccolta complessiva di circa 321 miliardi di lire. _ ,„„ Renzo Villare