Colonnello preso a calci dal suo ex maresciallo di Francesco Fornari

Colonnello preso a calci deal suo ex maresciallo Rissa alla «Garibaldi» di Varese per un alloggio Colonnello preso a calci deal suo ex maresciallo Colpito al basso ventre è stato sottoposto a un delicato intervento DAL NOSTRO INVIATO VARESE — Dallo spioncino del robusto cancello si Intravede la faccia da adolescente di un militare. «Spiacente, ho ordine di non aprire. Non posso neppure parlare*. Caserma «Garibaldi», al numero 2 di piazza della Repubblica. Un edificio imponente, grandissimo. Potrebbe ospitare più di duemila persone, attualmente ci sono dieci, quindici militari, un maresciallo e un tenente colonnello. E' la sede del deposito territoriale, 314 sezione di magazzino: vi sono accatastati materiali di casermaggio, divise, coperte, materassi, In questa caserma, nell'uf ficio al primo piano del comandante, ten. col. Giuseppe Buccheri, 52 anni, sposato, con due figli, martedì sera è scoppiata una rissa da osteria tra l'ufficiale e 11 maresciallo Sante La Torre, anche lui di 52 anni, sposato, con due figli. Sono volati Insulti, pugni, calci. Uno, particolarmente violento, ha colpito il comandante al basso ventre. Un cólpo basso di estrema gravità: ricoverato per trauma testicolare all'ospedale multizonale di Varese, 11 col. Buccheri nella mattinata di ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, una revisione testicolare: la prognosi è di trenta giorni. Nello stesso ospedale è stato medicato anche il maresciallo La Torre, per una ferita da taglio alla coscia sinistra. Squallido epilogo di una questione che si trascina da anni. Fra il colonnello e 11 maresciallo non corre buon sangue, al punto che, circa due anni fa, La Torre aveva chiesto 11 trasferimento. Adesso presta servizio presso il 3° battaglione trasmissioni «Spluga», a Milano. Ma continua ad abitare in un alloggio di servizio nella caserma «Garibaldi», porta a porta con l'abitazione del colonnello. Gli screzi sono all'ordine del giorno. Preoccupato, timoroso, 11 col. Buccheri non vorrebbe parlare. Nel sup lettino nel reparto di urologia, l'occhio sinistro con un vistoso ematoma, racconta a malincuore la sua versione dell'accaduto. E' bene precisare che non si tratta di una questione di servizio. Il maresciallo non dipende da me, non sono io che gli do gli ordini. Si tratta di una faccenda privata*. Fra mille esitazioni e reticenze viene fuori 11 nocciolo della questione: il maresciallo con tlnua ad occupare abusivamente l'alloggio di servizio. Avrebbe dovuto lasciarlo da tempo, «il decreto l'ha firmato il ministro Spadolini*, ma 11 sottufficiale ha fatto ricorso al Tar che gli ha consenti to di restare fino a quando non avrà trovato una nuova sistemazione. La convivenza si è fatta sempre più difficile; 11 maresciallo nutre dell'astio verso l'ufficiale, da lui ritenuto re sponsabile dello «sfratto» < non perderebbe occasione per attaccar briga. L'altra sera, racconta il colonnello, «è piombato nel mio ufficio col figlio. Era chiara l'intenzione che voleva litigare Pomo della discordia: il riscaldamento. La Torre la mentava di aver freddo, voleva che la temperatura della caldaia fosse alzata. Il colonnello ribatteva che applicava il regolamento Dalle parole ai fatti. «Il figlio mi ha bloccato, mentre il pa dre ha incominciato a picchiarmi. Mi sono difeso alla meno peggio: ho afferrato un tagliacarte sulla scrivania, forse l'ho colpito ad una gamba*. Sedie rovesciate, quadri finiti per terra. Poi 11 calcio terribile che mette fuori combattimento 11 comandante. Il maresciallo La Torre va all'ospedale per farsi medicare. Poi alla stazione dei cara binieri dove denuncia l'acca duto, dichiarando, sembra, di essere stato aggredito. Ieri mattina è partito per Roma, per seguire un corso di spe cializzazione: un Impegno preso da tempo. Sulla brutta faccenda inda ga la Procura Militare di Torino. Ieri, il col. Barbera, comandante del 5° Comando Territoriale di Mantova, da cui dipende il deposito, è ve nuto a Varese per Interroga re il col. Buccheri e 1 militari in servizio nella caserma. Sono Intervenuti anche i Servizi segreti: da Roma è arrivato il col. Ragondro. che nel veloce viaggio dalla capitale ha fuso il motore della sua auto e non ha potute ripartire. L'Inchiesta è ad un punto fermo perché deve ancora es sere ascoltato 11 maresciallo La Torre. Francesco Fornari

Persone citate: Barbera, Giuseppe Buccheri, La Torre, Sante La Torre, Spadolini

Luoghi citati: Buccheri, Mantova, Milano, Roma, Torino, Varese