La Stampa - Consultazione Archivio

Scottano altri arresti per le fastello false Avellino, l'inchiesta sui farmaci Scottano altri arresti per le fastello false AVELLINO — Maria Castro y Fernandez, una dei tre industriali farmaceutici fatti arrestare l'altro ieri dalla Procura, è tornata in libertà, ma è probabile che nelle prossime ore le porte del carcere si aprano per altre persone. L'indagine dei magistrati di Avellino, infatti, continua ad estendersi: carabinieri e Guardia di Finanza stanno ricostruendo adesso gli affari di altre industrie farmaceutiche, anche al Nord. Si tratta di capire se gli strani movimenti di merce e le mancate fatturazioni di aziende come l'«Ausonia», la «Biochimica Zanardi» e la «Janus Farmaceutici» abbiano costituito fatto isolato o se invece il fenomeno abbia coinvolto anche altre fabbriche. E stando alle prime avvisaglie, sembra proprio che il materiale per nuovi accertamenti non manchi. Maria Castro ha ottenuto la libertà dopo un lungo interrogatorio solo perché i giudici si sono convinti della rjtOTJijjmaUt^'del suo rub-, lo. Pur comlTarendo ammf-' nastratrice unica della «Zanardi» e della «Janus». la donna si limitava in realtà a fare da prestanome. Il vero dirigente delle due aziende era il cognato, Leonardo De Vincentis, amministratore anche dell'«Ausonia», ed in questa veste componente della Famtindustria, l'associazione che aveva sollecitato per prima al ministro Donat-Cattin un'indagine. L'associazione delle imprese farmaceutiche continua a seguire gii sviluppi dell'indagine senza particolari apprensioni: l'obiettivo, si afferma, è quello di fare chiarezza, e alla pulizia del settore possono contribuire anche iniziative come quelle del magistrati di Avellino. li dottor Barile, il sostituto che conduce l'inchiesta, è però del parere che quella delle false fatturazioni sia una pratica molto più diffusa di quanto l'associazione creda: -Le indagini — dice — devono considerarsi solo all'inizio: potremmo provarci di fràn.te^Qd.ùngrosso fenomeno di malcostume». g. z,