I capi religiosi si ritroveranno a Kyoto di Marco Tosatti

I capi religiosi si ritroveranno a Kyoto Ieri ad Assisi è continuato il dialogo con le fedi non cristiane: nuove proposte I capi religiosi si ritroveranno a Kyoto L'invito, ancora informale, è per l'anno prossimo in una località sacra al buddismo - H segretario del Congresso musulmano rilancia l'idea di un «Parlamento delle religioni» - Tra ieri e oggi in udienza dal Papa tutti gli ospiti CITTA' DEL VATICANO — L'incontro di preghiera di Assisi non deve restare un episodio Isolato. Si parla di un vertice religioso mondiale e, a piti lunga scandenza, della formazione di una sorta di •Onu,«delle religioni.^,Queste proposte sono scaturite ieri, ad Assisi, nel corso di un incontro che si è svolto nel con¬ vento annesso alla basilica di San Francesco, condotto dal card. Francis Arinze, presidente del Segretariato per 1 non cristiani. Vi hanno partecipato 108 rappresentanti delle confessioni non cristiane che il giorno prima avevano pregato con il Papa per la pace e che oggi saranno ricevuti In udienza In Vaticano da Giovanni Paolo II. La prima proposta è venuta dai delegati delle varie confessioni giapponesi. E' un invito a ritrovarsi tutti, per «un incontro di preghiera e di dialogo- il 3 e il 4 agosto 1987 sul monte Hiei, nei pressi di Kyoto. Il monte Hiei è uno derteoghi più celebrati"del buddismo nipponico, e l'invito sarebbe collegato con la celebrazione dei milleduecento anni di buddismo in Giappone. Successivamente, 1 delegati si recherebbero in pellegrinaggio a Hiroshima e Nagasaki, città simbolo della morte e della minaccia nucleare. La proposta, che a quanto risulta ha il consenso della Chiesa cattolica locale, verrà ripetuta oggi al Papa. Giovanni Paolo II sarà Invitato a partecipare di persona alle preghiere e al pellegrinaggio. Il vescovo di Kyoto, Raimondo Tanaka, ha detto che è difficile la presenza del Pontefice; è più probabile invece che la Santa Sede mandi una sua delegazione. La seconda proposta è stata accennata dal segretario generale del Congresso Mondiale Musulmano, il pakistano Inamullah Khan, e ha per oggetto la creazione di un «Parlamento mondiale» che riunisca 1 rappresentanti di tutte le fedi. Ma il progetto deve essere discusso — ha detto Inamullah Khan — nel prossimo direttivo della Conferenza mondiale delle religioni per la pace. La prima riunione di questa assemblea potrebbe, secondo l'ipotesi proposta, aver luogo a Chicago, nel 1993. L'esperienza di Assisi è stata giudicata positiva da tutti i partecipanti all'incontro di ieri. Assente il Dalai Lama, che però ha voluto far pervenire una sua proposta: scambi «culturali» fra bonzi, monaci e altri religiosi .perché bisogna ancora conoscersi-. Il gruppo musulmano ha proposto di creare un comitato religioso per la pace in ogni Paese e regione. Anche i francescani, al di fuori del convegno, hanno lanciato un invito: a Gorbaclov, affinché nel corso della sua prossima visita in Italia si rechi ad Assisi. -Non c'è nessuna chiusura da parte nostra. Può essere che San Francesco contagi Gorbaciov-, ha detto padre Lanfranco Seri-ini, uno dei quattro superiori generali del frati francescani. I delegati delle Chiese cristiane avevano già lasciato la città umbra. Alcuni di loro sono stati ricevuti ieri in Vaticano, in udienza privata, dal Papa. Un particolare interesse era legato al colloquio fra Giovanni Paolo II e il metropolita ortodosso di Kiev, l'arcivescovo Philarete, e il metropolita Constantin, arcivescovo di Urbnlsi in Georgia. I due prelati sovietici sono stati ricevuti anche dal segretario di Stato, card. Agostino Casaroli, e dal segretario per il Consiglio degli Affari Pubblici deUa Chiesa, l'arcivescovo Achille Silvestrini. Secondo l'agenzia cattolica Asca il metropolita Philarete ha ammesso che si è parlato « anche della possibilità di una visita del Papa in Urss: esistono problemi che ostacolano, ma tutto è possibile-. Marco Tosatti 0 ANCORA Ohi ALTRO CHE CHIEDE A CHE ORA PUOK HJAPklRE Il FUOCO... Copyright di «Le Monde» e per l'Italia de i-I a Stampa»