L'Iran conferma gli arresti nella cerchia dell'ayatollah Montazeri di Jean Gueyras

L'imam disse: punite il delfino l?!ran conferma gli arresti nella cerchia dell'ayatollah Montazeri m -3 mm i ^91»$?^^ L'imam disse: punite il delfino Scambio di messaggi fra il ministro dell'Informazione e Khomeini - Tra le accuse, l'omicidio nostro SERVIZIO NICOSIA — La radio iraniana ha parlato per la prima volta, l'altra sera, del caso Montazeri, sul quale sinora gli organi ufficiali della Repubblica Islamica avevano mantenuto il silenzio (ne aveva dato notizia l'organizzazione antikhomeinista del •Mujaheddin del popolo»). L'emittente ha dato lettura dei messaggi che si sono scambiati il ministro dell'Informazione hojatoleslam Mohammed Reyshahrl, responsabile della sicurezza interna, e l'Imam Khomeini sui recenti arresti tra i familiari e i collaboratori dellayatollah Montazeri (il figlio, il genero e il fratello di questi, Mehdl Hashemi), successore designato dell'Imam come «Guida della rivoluzione». Nella sua lettera a Kho meini. il ministro dell'Informazione affermava che, in seguito agli arresti, 'alcuni sostenitori dt questo gruppo hanno tentato di seminare divisione e disordini nel Paese- Di conseguenza, Reyshaliri chiedeva aìYImam di chiarire quali fossero le prerogative del suo dicastero nel caso. Il ministro accusa gli arrestati — quasi tutti membri dell'.Ufficlo per gli aiuti al movimenti di liberazione islamici» diretto da Mehdi Hashemi — di «omicidi commessi prima e dopo la Rivoluzione, di rapimenti, di detenzione Illegale di armi e documenti di Stato, di fabbricazione di falsi documenti, di operazioni clandestine...-. Mehdi Hashemi e alcuni suoi amici sono anche accusati di avere lavorato per la Savak, la polizia politica dello Scia. Nella risposta, Khomeini precisa che i «sospetti., che hanno portato all'arresto di Hashemi e degli altri sono -giustificati', e sono poi stati avvalorati dal clima di disinformazione creato da «clementi controrivoluzionari' legati a quel gruppo per -distogliere la Repubblica Islamica dalla via della rivoluzione e dell'Islam: Aggiunge di aver dato al ministro dell'Informazione «pieni poteri- per perseguire «guanti sono stari arrestati e potrebbero esserlo in questa vicenda, allo scopo di salvaguardare la sicurezza del Paese e dell'Islam-. Questo lascia prevedere nuovi arresti. Il nome di Montazeri non compare in questo scambio di messaggi che costituisce una vera requisitoria contro la sua cerchia. La settimana scorsa un portavoce di Montazeri aveva dichiarato che il delfino dell'Imam non ha dato le dimissioni; ma sì sa da fonte sicura che l'ayatollah ha ribadito la solidarietà ai suoi uomini, e ha rinunciato all'incarico di successore designato. La decisione di accettare o respingere le dimissioni spetta in ultima istanza all'Assemblea degli esperti incaricava di garantire la successione all'Imam, e che non si riunisce regolarmente. Jean Gueyras Copyright «1* Monde» e per l'Italia «1.0 Stampa»

Persone citate: Hashemi, Khomeini, Mehdi Hashemi, Mohammed Reyshahrl

Luoghi citati: Italia