Napolitano in Israele «Trattate con l'Olp»

N&p&lif&M ititsr&eié «Trattate con l'Olp» «Pace, ma senza farsi scavalcare da Usa e Urss» i '!■ N&p&lif&M ititsr&eié «Trattate con l'Olp» NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Giorgio Napolitano, il più alto esponente del pei che mai abbia visitato Israele — il mese scorso aveva fra l'altro presenziato, insieme con Natta, alla cerimonia nella sinagoga di Roma per le vittime di Istambul — ha tenuto Ieri una conferenza stampa per illustrare la posizione dei comunisti italiani sul problema mediorientale. Ospite del Centro internazionale per la pace nel Medio oriente e dell'Università di Gerusalemme, già lunedi l'esponente comunista aveva tenuto un'importante, applaudita lezione all'Istituto di ricerca per la pace intitolato a Harry Truman, che fa parte del Centro universitario del Monte Scopus. E' stato anche ricevuto dal ministro degli Esteri Peres, davanti al quale ha sottolineato come il partito comunista italiano abbia una posizione indipen dente, auspicando che si mantengano in futuro contatti fra Maarach e pel. Uno del punti centrali dell'intervento di Napolitano, che nel corso del suo soggiorno ha incontrato anche esponenti palestinesi moderati è stata la ferma posizione contro il terrorismo internazionale e un appello per un dialogo urgente e costruttivo fra le parti interessate. Nel chiedere negoziati diretti, 11 «ministro degli Esteri del pei» ha detto di •respingere l'ipotesi di trattative tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti che scavalcherebbe i Paesi direttamente interessati nel conflitto mediorientale*. Nel corso della lezione tenuta all'istituto Truman ha sottolineato l'importanza di alcune iniziative dell'ex premier Peres, citando la sua visita in Marocco e i colloqui di If rane col re Hassan II, e ha ricordato quanto scrisse in quell'occasione sull'Unita, dandone una valutazione positiva, l'on. Rubbi dell'esecu¬ tivo del partito. Nell'incontro con 1 giornalisti avvenuto ieri a Tel Aviv, Napolitano ha espresso analoghi concetti sostenendo che è necessaria da parte d'Israele una maggiore duttilità nel confronti dell'Olp, definito solo rappresentante legittimo dei palestinesi L'esponente comunista ha spiegato che il suo partito mantiene regolari rapporti con la Organizzazione per la liberalizzazione della Palestina e ha chiesto al governo di riconoscerla ufficialmente, aggiungendo che gli sforzi del pel hanno sempre puntato a creare condizioni che consentissero negoziati di pace con Israele: •Noi consideriamo Yasser Arafat un partner politicamente valido. Questa tesi, condivisa dal Dfpe (il partito comunista israeliano) e dai movimenti di sinistra Plp e Mapam, è osteggiata da quasi tutti gli altri partiti. ga r>

Persone citate: Giorgio Napolitano, Harry Truman, Napolitano, Natta, Peres, Rubbi, Yasser Arafat