Nuovo fronte contro Mengistu

Nuovo fronte contro Mengistu Nuovo fronte contro Mengistu Usa pronti a appoggiare il ministro degli Esteri etiopico che si è dimesso dll b l f DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — n ministro degli Esteri etiope Goshu Wolde ha motivato le proprie dimissioni, annunciate lunedi sera, con una drammatica denuncia del regime di Mengistu, riaccendendo cosi le polemiche sugli aiuti contro la fame all'Etiopia e sul loro impiego. Goshu, che era anche colonnello delle forze armate e membro del Comitato centrale del partito, ha accusato il suo governo di 'politiche miopi e rigidamente dottrinarie che stanno conducendo il Paese verso la miseria e la distruzione*. In una conferenza stampa all'albergo Plaza, di fronte alle Nazioni Unite a New York, Goshu ha lamentato di aver dovuto assistere •impotente alla progressiva discesa del mio Paese nella totale dittatura. Nei suol quattro anni al dicastero degli Esteri, il 45enne colonnello si era trovato al centro della battaglia della carestia, e aveva vigorosamente difeso l'operato del suo governo. Ma l'altro ieri lo ha attaccato con accenti disperati: «/I regime ha perso ogni contatto con le genuine aspirazione del mio popolo è insensibile alla sua sventura, ed A sempre più deciso a conservare il potere contro la sua volontà. Tutti i miei sforzi per moderare le sue politiche dall'interno sono falliti*. Goshu Wolde, laureato in legge all'Università di Yale, ha preparato la sua mossa nei particolari Si è recato a New York con la famiglia per l'Assemblea generale dell'Onu all'inizio di ottobre. Ha tenuto un discorso pacato, ma critico degli Stati Uniti ed elogiativo dell'Urss. come d'obbligo per uno Stato cliente di Mosca, e ha esaltato -de guerre di liberazione e le rivoluzioni in Africa*, tra cui quella marxista dell'Etiopia. Ha qmctdtUgcllpmwgdcsm quindi messo in salvo la famiglia. L'altro ieri, nella conferenza stampa all'Hotel Plaza, non ha voluto dire se ha chiesto e ottenuto asilo politico negli Stati Uniti. Ma 11 governo Reagan sembra avergli già accordato la sua protezione. Quella di Goshu Wolde è la quarta defezione di un leader etiope in due anni I primi a dimettersi furono il ministro della Carestia, Dawit Georgis, e 11 suo sottosegretario, Berhane Daressa. Alle Nazioni Unite questa dichiarazione è parsa indicare che Goshu Wolde e gli altri rifugiati dall'Etiopia stanno formando un forte movimento di opposizione a Mengistu, con l'appoggio clandestino degli Stati Uniti Non è escluso che il presidente Reagan si proponga di creare un'altra Angola, e veda nel ministro-colonnello un potenziale Sawimbl. e. c.

Persone citate: Berhane Daressa, Goshu Wolde, Wolde