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La nuova Assumi 4 non convinte VELA Giovedì la scelta della barca per proseguire FAmerica's Cup La nuova Assumi 4 non convinte FREMANTLE — Sarà Azzurra 3 o Azzurra 4 a portare avanti le selezioni di Copi» America? Il termine entro cui comunicare il nome deUa barca che correrà 1 due prossimi Round Robin è stato fissato per le ore 1S di giovedì. I tempi per decidere sono ormai strettissimi. A4 è tornata a navigare soltanto mercoledì e in 'cantiere si è lavorato alla nuova chiglia di A3, di due tonnellate più pesante della precedente. Oggi A3 dovrebbe essere nuovamente navigante. Intanto sono state effettuate alcune prove in mare: dopo una prima uscita veloce di mercoledì ci sono stati gli speed test' ed 1 raffronti tra le due imbarcazioni; al timone di A4 era Mauro Pelaschier, mentre A3 era portata da Tiziano Nava. Nessuna informazione su come vada U nuovo scafo è però trapelata dagU equipaggi e dai vari membri del Consorzio. Chi èra in mare comunque ha avuto l'Impressione che la nuova barca non fosse più veloce e che, con molto vento, A4 sbandasse più di A3: U che equivale ad un grosso problema, poiché la decisione di sostituire la chiglia di A3 con una più pesante, deriva proprio dall'eccessivo sbandamento della barca di Valliceli!. Il vento e U mare di questi giorni sono comunque ideali per queste prove: sono gU stessi che i 12 metri, dovrebbero avere durante le prossime fasi deUe selezioni. A Chicco Isemburg, direttore tecnico e responsabile a terra di Azzurra, chiediamo come verrà fatta la scelta tra le due barche. •E' necessario fare un passo indietro. Abbiamo cominciato a provare A3 contro A4 il 16 settembre scorso e subito si i potuto vedere che A4 aveva problemi di bilanciamento, che sbandava abbastanza ed era molto orziera; inoltre c'era una brutta onda che usciva tra timone e bulbo. Per questo, e anche perché la velocità di A4 era decisamente inferiore a quella di A3, abbiamo deciso di fare tutta una serie di lavori. Durante queste ultime settimane, quindi, il bulbo è stato arretrato, si è spostato il timone allindietro e sono stati aumentati i volumi di poppa: questo per consentire alla barca di avere un miglior assetto, con un minor effetto di scarroccio, e di trasferire la potenza delle vele in velocità». •Se questi punti venissero acquisiti, e quindi il miglioramento di A4 rispetto ad A3 fosse notevole e visibile, potremmo scegliere A4, anche se è stata provata poco. Potrem mo sceglierla perché ha altre caratteristiche valide, quali la manovrabilità, il buon passaggio sull'onda, la rapida riaccelerazione dopo la virata: tutte cose che potrebbero compensare determinate imperfezioni. Diciamo che oggi noi l'abbiamo migliorata, ma sicuramente questa non è la versione ideale della barca». Dall'atmosfera generale si ha comunque la sensazione che la scelta finale cadrà ancora su A3. Con Azzurra 4 è stata fatta un'opzione progettuale rischiosa: una barca a dislocamento leggero (la più leggera di tutte quelle presenti a Fremantle) quando 1 consorzi più Importanti avevano ormai puntato per 1 loro nuovi scafi su un dislocamento medio-pesante. Il momento difficile in cui si trova oggi U Consorzio di Azzurra è però U risultato di una serie di decisioni affrettate, che hanno portato ad investire enormi energie nella costruzione di tre diverse imbarcazioni, ad ognuna delle quali sono state poi dedicate soltanto poche settimane per la messa a punto. Ida Castiglloni