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Viola accusa i giocatori Viola accusa i giocatori ROMA — Lunedi triste per la Roma e I suoi tifosi. La sconfitta subita contro il Napoli ha lasciato il segno. I giocatori ed Eriksson hanno preferito dileguarsi. Sulla breccia è rimasto il presidente Viola, battagliero e carico di rabbia: «Ho provato una delusione slmile a quelle vissute in occasione degli insuccessi contro Liverpool e Lecce. Mi rimane solo la soddisfazione dello spettacolo offerto dalla sportività del pubblico nonostante la sconfitta, mentre altrove imperversava la violenza». Che sta succedendo alla Roma? Secca e senza equivoci la risposta di Viola: «C'è qualcosa che non va, per ora non aggiungo altro. Non è più tempo di sermoncini. Ma la società non è cieca né sorda. State certi che interverrà tempestivamente. Ci vengono grandi disturbi dall'esterno. Qualcuno non si comporta da professionista. Esistono altri mail, ma si tratta di problemi riservati». Potrebbe essere in pericolo la panchina di Eriksson? «Tecnico e schemi non sono in discussione. Mancano impegno e concentrazione». m. b.