Milano, pci-psi alla Provincia

Milano, pci-psi alla Provincia In forse l'alleanza a 5 in Comune Milano, pci-psi alla Provincia e DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Giunta di sinistra alla Provincia di Milano. Ieri sera, con i 23 voti dei 14 consiglieri comunisti, dei 7 socialisti, del socialdemocratico e del demoproletario, è stato eletto presidente Goffredo Andrelni, 58 anni, pei. già assessore alle Finanze al Comune di Milano; vice presidente Gianni Mariani, psi. In giunta — e mercoledì verranno decise le deleghe — entreranno sei socialisti e quattro comunisti. La nuova maggioranza conta su 23 dei 45 consiglieri provinciali. I voti a favore della nuova maggioranza avrebbero potuto essere 24. ma all'ultimo momento è venuta a mancare l'adesione del consigliere della «Lista verde». Ezio Riva, de. presidente della giunta di pentapartito dimissionaria, ha aperto la seduta rimproverando ai socialisti «scorrettezze di metodo e procedura.. La polemica tra de e psi milanesi, da ieri sera, riprende. Oggi si riunisce la direzione democristiana lombarda. In serata, a Palazzo Marino, incontro del pentapartito che governa in città e in Regione. La de chiederà l'apertura di una «verificatile rafforzi il valore strategico dell'alleanza di pentapartito.. Nella polemica tra socialisti e de è intervenuto l'on. Antonio Del Pennino, vicesindaco di Milano e vicesegretario nazionale del pri. Secondo Del Pennino «alla Provincia c'è stato uno "strappo" che impone di riconsiderare le situazioni (Comune e Regione, ndr) una per una. Il cambia¬ mento che c'è stato in Provincia è un dato reale che di fatto significa il dissolversi dell'omogeneità del pentapartito, che del resto per noi repubblicani non è mai stata un'alleanza strategica, ma un'alleanza eccezionale nata a livelo governativo dall'anomalia politica del "ctiso italiano".. In attesa dell'incontro di Palazzo Marino, il segretario provinciale del psi Giovanni Manzi si è rivolto proprio ai repubblicani con una dichiarazione che sarà pubblicata oggi dall'organo d'informazione del psi «l'Avanti!.. • L'accordo sottoscritto in Provincia è l'espressione della pari dignità raggiunta tra le forze di sinistra — dice Manzi —. Ora ci rivolgiamo in particolare al pri e alle altre forze rimaste fuori dalla nuova maggioranza affinché, come già successo in passato, possano concorrere a determinare larghe convergenze su importanti questioni di fondo. Nella sala del Consiglio provinciale il dibattito sulla nuova giunta è andato avanti fino a tarda sera. I «verdi» hanno spiegato le ragioni del loro rifiuto ad entrare nella maggioranza. SI erano dichiarati disponibili ad una sola condizione: che fosse loro assegnato l'assessorato all'Ecologia e alla Caccia, il che non è avvenuto. «Purtroppo questa "sinistra" che si candida alla trasformazione del Paese — si legge nel comunicato di protesta dei "verdi" —, non è in grado nemmeno di andare contro gii interessi clientelali della lobby dei cacciatori..

Persone citate: Antonio Del Pennino, Del Pennino, Ezio Riva, Gianni Mariani, Giovanni Manzi, Goffredo Andrelni, Manzi

Luoghi citati: Comune Di Milano, Milano