Il magazzino dei minerali di Ezio Minetto

H magazzino dei minerali Le funzioni delle ossa H magazzino dei minerali In tempi di «terza, e anche di «seconda età- — con l'anziano e in particolare la donna a rischio di osteoporosi e di sue possibili magagne — è logico che si moltipllchino studi e congressi sulla «qualità» delle nostra ossa. Ai meccanismi di «biochimica in vivo» del nostro sistema osseo — ininterrottamente contrappuntato dal gioco di cellule specializzate (le une osteo-costruttrici e le altre osteo-decostruttrici) e di ormoni di regolazione — è stato dedicato nei giorni scorsi, a Torino. r.S'' Congresso della Società di Metabolismo minerale» (presieduto da G. M. Molinetti). a pochi giorni dalla prossima 9" Conferenza internazionale di Nizza Marittima su «Oli ormoni regolatori del calcio e del metabolismo osseo» (presieduto da C. Gennari). Straordinari strumenti di mobilità e di vita — leggeri, flessibili e «profilati», resistenti e durevoli ma ahimè anche deteriorabili — le nostre ossa sono tessuti vivi, in continuo rinnovamento e rimodellamento biochimico a livello della loro «fase minerale» (calcio e fosfati) e della loro «matrice organica» (a base di collagene). Perché l'architettura e la funzione di questo specialissimo materiale a «doppia fase integrata mineral-organica» sia sempre all'altezza dei suoi compiti meccanici e biologici, cellule specializzate («osteoblasti») fabbricano matrice (che poi viene mineralizzata) e altre cellule («osteoclasti») provvedono al riassorbimento. E' cosi che silenziosamente, nelle nostre ossa, viene rispettata la regola del «bilancio in pareggio». Ma è ovvio che il rimodellamento va in perdita se la quota riassorbita non è pareggiata da formazione di nuovo tessuto. E' il caso dell'o steoporosi, dolente modello da esaltato riassorbimento osseo. . ,' Le ossa funzionano, al tempo stesso, come strumenti in continuò auto-mi¬ cro-rinnovamento e come «magazzino mobile» di rifornimento di minerali (fosforo, calcio, magnesio) per le esigenze metaboliche dell'organismo. In caso di «troppe uscite» o «troppe entrate», al magazzino arrivano «ordini» dagli ormoni di regolazione («paratormone» — ipercalcemizzante; «calcitonina» — favorente il risparmio di tessuto osseo) e dalla vitamina D e dagli ormoni femminili. A completare l'automatismo, air-uscita», i reni funzionano da via di eliminazione o di risparmio dei minerali. Òvviamente non tutto è cosi facile e lineare, sia in salute che, ancor più, quando il sistema si sbilancia Esistono oggi «markers» — impiegabili in laboratorio — per accertare la prevalente attività di «decostruzione» ossea? Sia l'«ostcocalcina» (dosata nel sangue) che il GH («galattosil-idrossilisina» dosata nelle orine) sono sensibili spie biochimiche dell'esal tato turn-over osseo. B. de Bernard, di Trieste, ha presentato a Torino come già recentemente a Taormina — i risultati dei suoi studi sui significativi dosaggi del GH nell'osteoporosi di tipo I (delle donne in menopausa) e di tipi II Non siamo più cosi sprovveduti nei riguardi della diagnosi e del ragionato trattamento dell'osteoporosi. Accanto alla -densitometria ossea a doppio raggio fotonico» — la macchine che. senza colpo ferire, fornisce la circostanziata mappa di densità mineral-ossea — oggi disponiamo di markers biologici che suggeriscono la miglior terapia (calcitonina di salmone o d'anguilla come farmaco di blocco della decostruzione ossea; estrogeni o fluoruri come stimolatori di formazione ossea). La scuola torinese (Isaia, Mussetta. Catufa, Salamano, Gallo. Massobrio, Campagnoli) ha riferito sui buoni risultati della terapia con estrogeni in donne in menopausa. Ezio Minetto

Persone citate: Campagnoli, Gallo, Gennari, Massobrio, Mussetta, Salamano

Luoghi citati: Nizza Marittima, Taormina, Torino, Trieste