L'Età uccide il governatore basco

L'Età uccide 81 governatore busco Bomba contro il generale a San Sebastiani muoiono anche moglie e figlio, 15 feriti" L'Età uccide 81 governatore busco Terroristi in motocicletta hanno posato l'ordigno, con base magnetica, sull'auto ferma al semaforo NOSTRO SERVIZIO SAN SEBASTIAN — Tre morti: il governatore militare di San Sebastian generale Garrido Gii. la moglie, e il figlio Daniel di 14 anni. Una quindicina di feriti, di cui uno morente: e l'autista del governatore. Cosi, con un attentato feroce e perfettamente preparato. l'Era basca ha voluto celebrare l'anniversario del settimo anniversario del referedum con il quale venne approvata l'autonomia amministrativa per le tre province basche (il cosiddetto Statuto di Guernica). I terroristi hanno agito all'indomani del rimpasto attuato dal primo ministro Gonzàlez al ministero degli Interni per potenziare la lotta al terrorismo (il premier ha creato la nuova carica di segretario di Stato per la sicurezza, affidandola a Rafael Vera). Nella rivendicazione, inviata a vari organi di stampa di Bilbao, ì'Eta scrive che suo obiettivo era «colpire una delle fondamenta dello Stato spagnolo» e che .continuerà ad attaccare le forze di sicurezza dello Stato spagnolo e i loro comandi militari, fino all'apertura di negoziati». La Peugeot del generale Garrido Gii. 59 anni, è stata fatta saltare in aria dall'ordigno con base magnetica che duo giovani terroristi in motocicletta hanno appoggiato alle 10.30 sulla capote dell'au to. I due sono entrali in azio ne quando la vettura si è fermata ad un semaforo rosso, in pieno centro di San Sebastian. L'esplosione ha sventrato l'auto e orribilmente mutilato le vittime. Il generale era decapitato. Spezzoni metallici dell'auto hanno raggiunto i passanti, ferendone alcuni. La potenza della deflagrazione è stata tale da mandare in frantumi tutti i vetri degli edifici che si affacciano sui due lati della strada, non lontana dal comando del governatore. A quell'ora, nel quartiere, il traffico era particolarmente intenso e molta gente si dirigeva verso il vicino mercato. Il primo ministro Felipe Gonzàlez ha appreso la notizia a Guimaraes. in Portogallo, dove si trovava a colloquio cori il premier portoghese, Anibal Cavaco Silva. -E' una risposta assolutamente selvaggia all'appello alla pace lanciato dai vescovili terroristi non credono né alla conuivenza pacifica, né alla libertà. Sono una vera mafia», ha affermato Gonzàlez. aggiungendo che questi ultimi assassinli confermano che -contro i( terrorismo non ci può essere nessun tipo di concessione o di negoziato». Secondo un portavoce della po', ^ia. citato dalla televisione, l'attentato potrebbe essere opera del commando Guipuzeoa dell'Eta-militare. Per accertare l'eventuale responsabilità di tale commando, il ministero degli Interni ha chiesto al magistrato di poter interrogare di nuovo Agustin Azcarate. presunto membro dell'Era, detenuto da martedì nel carcere di Carabanchel a Madrid dopo essere stato espulso dalla Francia. Azcarate, mentre si trovava in isolamento dal 15 al 21 ottobre in base alla legge antiterrorismo, avrebbe finto di essere malato per non dover rispondere a domande sul commando Guipuzcoa. Nel pomeriggio sono esplose due bombe a Vitoria, capitale amministrativa del Paese basco, dove era in programma una riunione ai esponenti politici per celebrare l'anniversario dello Statuto di Guernica. sempre ripudiato dall'Eia. Gli ordigni sono stati piazzati nei pressi d'un supermercato, provocando il ferimento, non grave, di 4 persone e danni materiali. Il capitale del supermercato Simago è in parte francese. L'Età conduce da mesi una campagna contro gli interessi francesi in Spagna come rat iresaglia con¬ tro le espulsioni di propri militanti decretate del governo Chirac e contro la crescente collaborazione anti-terrorismo tra i due governi. Altri 3 ordigni sono esplosi contro sedi della Citroen, della Peugeot, e della Opel rispettivamente a Ordizia. Vergara e Urretxu. sempre nella provincia di Guipuzcoa. Non hanno colpito persone. Il generale Garrido Gii è il secondo governatore militare di San Sebastian ad essere ucciso in un attentato. Stessa sorte toccò il 23 settembre del 1979 al generale di brigata Lorenzo Gonzàles Valles. Garrido Gii è anche il cinquantaduesimo ufficiale superiore delle forze armate spagnole ad essere ucciso, dal 1973 ad oggi, per mano di terroristi. Una tragica serie di morti, spesso impunite, aperta con l'uccisione dell'ammiraglio Luis Carrero Bianco, allora indicato come il delfino di Francisco Franco. e. est.

Luoghi citati: Bilbao, Francia, Guernica, Madrid, Portogallo, San Sebastiani, Spagna