Trasferite le spoglie di D'Acquisto

Trasferite le spoglie di D'Acquisto Napoli, dalla caserma alla basilica di Santa Chiara Trasferite le spoglie di D'Acquisto NAPOLI — Le spoglie di Salvo D'Acquisto, il brigadiere dei carabinieri che nel '43 sacrificò la vita sostituendosi a 22 abitanti del comune di Torre di Polidoro, condannati a morte dai nazisti, sono state trasferite l'altro ieri dalla caserma «Pastrengo», in piazza Carità, alla basilica di Santa Chiara, nel centro storico della città. La cerimonia si è svolta con grande spiegamento di carabinieri e di rappresentanti delle forze armate. Una banda militare ha accompagnato il feretro avvolto in una bandiera e adagiato su un affusto di cannone, al suono della marcia funebre di Chopin. Numerose anche le autorità civili, tra cui il questore e il prefetto di Napoli, la città dove 11 brigadie re D'Acquisto nacque, nel 1920. Nella basilica di Santa Chiara, il cardinale Corrado Ursi ha celebrato un rito funebre. «DV4cguisto — ha detto — è stato come l'agnello di Dio, che, con il suo sacrificio toglie i peccati dal mondo, cosi come Gesù assunse su di sé tutte le responsabilità sostituendosi all'umanità per un debito d'amore. Salvo liberò quei ventidue condannati a morte e mondò dal male anche i carnefici*. Il cardinale Ursi ha quindi tratto spunto dal sacrificio del brigadiere dei carabinieri per lanciare un monito a tutti coloro che per anni hanno governato la città: -Per il malessere che attraversa Napoli non occorre cercare responsabilità, ma assumerne. Se potessi, mi offrirei io stesso in olocausto per il bene di questa Comunità*. Dedicato a Salvo D'Acquisto, per il quale è in corso da tre anni un processo di beatificazione, si è svolto mercoledì pomeriggio un convegno dal titolo: «D'Acquisto: eroe o santo?*, al quale ha partecipato il ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro. -Eroe — ha detto Scalfaro — è colui che compie un atto per il quale è disposto a rischiare tutto, anche la vita, per un nobile scopo. L'episodio eroico può scaturire anche da un individuo grigio, mediocre. Santo è chi eserciterà le sue virtù quotidianamente In modo eroico. Il gesto finale è la logica conseguenza di una scelta di vita, come quella di Salvo D'Acquisto*. Concludendo il suo intervento, il ministro Scalfaro ha paragonato la ferocia nazista alla violenza dei terroristi: -Quell'uccisione mi ricorda il gesto di chi colloca ordigni esplosivi sui treni, negli edifici, nelle strade e pensa che l'importante sia solo uccidere, chiunque sia la vittima*. f. mil.

Luoghi citati: Napoli, Pastrengo