I partiti solidali con i disoccupati
I partiti solidali con i disoccupati I partiti solidali con i disoccupati «Il governo deve stanziare i fondi» NAPOLI — Il Movimento cooperativo campano è in ginocchio, travolto dallo scandalo dei disoccupati ex detenuti, inquinato dalla presenza — in parte imposta, in parte voluta — della camorra. Napoli rischia di sprofondare da un momento all'altro nell'incubo delle manifestazioni di piazza e degli assedi alle federazioni dei partiti, al palazzo della Prefettura, agli uffici della Regione, della Provincia, del Comune: i disoccupati minacciano «un altro Quarantotto-, decisi a tutto pur di non perdere i finanziamenti che 1 governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno puntualmente erogato (oltre 240 miliardi dall'80) ma che nell'abbozzo della «finanziaria dell'87 non sono previsti. Ieri mattina, nell'ufficio del prefetto Agatino Neri, esponenti di tutti i partiti, della Provincia e del Comune sono stati impegnati in una lunga riunione. Erano presenti an che i rappresentanti delle cooperative, quelli risparmiati dalla raffica di mandati di cattura firmati dal giudice istruttore Guglielmo Palme ri. Sono tutti d'accordo: -Il governo deve stanziare fondi anche per l'anno prossimo. Stringere i cordoni della borsa in una situazione come questa è assolutamente impensabile-. I politici napoletani si sono impegnati ad interessare i loro colleghi in Parlamento. Il rifinanziamento non riguarda solo gli ex detenuti, ma anche altre «liste, di disoccupati. Complessivamente sono 42 le cooperative, I responsabili della cooperazione in Campania sono agli arresti. Rispondono di associazione a delinquere di stampo camorristico e di truffa. Con le stesse accuse sono finiti in galera dirigenti delle coop di ex detenuti e camorristi a pieno titolo. L'inchiesta del giudice istruttore di Napoli. Guglielmo Palmeri, sembra procedere a pieno ritmo. L'ultimo atto è costituito dalle quattro comunicazioni giudiziarie inviate al presidente e al vicepresidente della Lega nazionale delle cooperative, Onelio Prandini, e Umberto Dragone, al consulente legale avvocato Mauro Nocchi e a Luigi Rosafio, membro dell'ufficio di presidenza, f. mil.
Persone citate: Agatino Neri, Guglielmo Palme, Guglielmo Palmeri, Mauro Nocchi, Prandini, Umberto Dragone
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Carne la "nave-sputnik,, ritornò a terra dallo spazio
- Torna la guerra Rai-Fininvest fino all'ultimo sceneggiato
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- Siniscalco: con la Finanziaria non toccheremo il Welfare
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- Il cabaret fa tappa a Rapallo
- Scarcerato il finanziere
- «Tonino», uomo di fiducia dei catanesi ha parlalo: ora teme di essere ucciso
- in taxi con DALLA
- La maledizione di «Mr Psycho»
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy