Rajiv silura il cugino

Rqjiy silura il cugino Il potente Arun, ministro della Sicurezza indiano Rqjiy silura il cugino Da tempo si parlava di dissensi - Sesto rimpasto in due anni NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — -Un rimpasto più politico che tecnico-, sostengono i giornali indiani sotto grossi titoli sulla destituzione di Arun Nehru. Il potentissimo cugino del primo ministro Rajlv Gandhi che in pratica, come ministro delegato agli Interni, aveva in mano la Sicurezza Nazionale, è uscito l'altro giorno dal governo. Il ritiro di quest'uomo giovane (ha 45 anni) e ambizioso, che si considerava — e che molti consideravano — il vero numero due del regime indiano, costituisce indubbiamente 11 lato più spettacolare del rimpasto de ciso dal premier, il sesto in due anni. Nella capitale si mormorava da alcuni mesi che 1 rapporti tra Rajiv e U cugino si erano deteriorati: Arun, si diceva, utilizzava un po' troppo il suo illustre cognome e il suo incarico per rafforzare la propria posizione. Un mese fa il primo ministro gli avreb¬ be proposto il portafoglio del Commercio, che Nonni avrebbe rifiutato. Mercoledì, con lui sono state estromesse quattro figure minori del governo. Parecchi ministri hanno inoltre cambiato incarico. L'unico cambio della guardia realmente Importante è quello avvenuto agli Esteri, 11 cui titolare Shiv Shankar passa al Commercio, cedendo il posto all'ex responsabile dell'Industria, Tlwagi, che diviene il terzo capo della diplomazìa dell'India in due anni. Uomo posato e colto, Tlwagi sarà assistito da un alto diplomatico, Natwar Singh. Sette sono i nomi nuovi: il governo ha ormai 58 membri, contro i 56 dell'edizione precedente. Ha suscitato molti commenti il «ritorno» di Alimi Singh, 52 anni, che assume la guida di un ministero tecnico secondario, quello delle Comunicazioni, Abile negoziatore, uomo di fiducia del premier, ex governatore del Punjab e ministro del Commercio, all'inizio dell'anno Arjun Singh era diventato vicepresidente del partito al potere, il Congress-I. Gandhi lo aveva incaricato di ristrutturare U movimento e di preparare un'atmosfera favorevole allo svolgimento di elezioni interne: evidentemente, Arjun non ha raggiunto questo scopo. Indebolito dalle rivalità, minato dalla corruzione, dalle frodi e dalla fronda sempre più aperta da parte della vecchia guardia, l'ormai centenario partito della famiglia Nehru-Gandhi è più disorganizzato che mai. Da sedici anni non si tengono elezioni interne, e nonostante le rei terate promesse del primo ministro (che è anche presidente del Congress-T), neppure quest'anno in seno al movimento verrà ripristinata la democrazia. Patrice Claude Copyright Le Monde e per l'Italia La Stampa

Persone citate: Arjun Singh, Gandhi, Natwar Singh, Nehru, Nehru-gandhi, Patrice Claude Copyright, Shankar, Singh

Luoghi citati: India, Italia