Trasporti, Io sciopero è sospeso

Trasporti, Io sciopero è sospeso Superata la frattura che aveva diviso la Uil da Cgil e Cisl Trasporti, Io sciopero è sospeso ROMA — E' stato sospeso, anche se manca una decisione formale, lo sciopero generale nei trasporti proclamato per Tll novembre da Cgil e Cisl in netto dissenso con la Uil. Si è sanata cosi la frattura fra le tre confederazioni che avrebbe potuto portare al rinvio della riunione congiunta dei consigli generali in programma per il 30 ottobre, la prima dal 1983. Il duplice risultato è stato raggiunto al termine di una lunga riunione delle segreterie di CgU-Cisl-Uil insieme ai dirigenti delle rispettive federazioni dei lavoratori dei trasporti. L'ipotesi dello sciopero riprenderebbe consistenza solo se dovessero fallire del tutto i prossimi incontri con. il governo: e a quel punto avrebbe l'adesione di tutti e tre i sindacati. •E' importante — rileva il segretario confederale della Uil. Veronese — che la brutta vicenda di questi giorni (Cgil e Cisl avevano deciso lo sciopero generale contro la Finanziaria prima ancora del confronto con il governo, e non per i contratti, come sosteneva la Uil/, nata male, sia finita nel migliore dei modi sul piano dei rapporti unitari: nessuno po¬ Cgil, ha precisato che su salario, orario, inquadramenti e relazioni sindacali non vi sono aperture o, se vi sono, appaiono -estremamente generiche-, mentre le esigenze delle aziende, rese note con chiarezza, sono -molto pesanti-. In fermento anche il settore delle assicurazioni. Il sindacato nazionale agenti di assicurazione (Sna) ha avviato un'offensiva per sollecitare il rinnovo dell'accordo imprese-agenti bloccato dal 1933 ed ottenere, a tutti i livelli, un più giusto riconoscimento dell'attività degli agenti a favore dei 20 milioni di assicurati. In questo quadro si inserisce un convegno che affronta oggi, nel parlamentino del Cnel, problemi giuridici, contributivi e fiscali della categoria. Con un certo interesse è stata accolta intanto, la proposta sul salario e la scala mobile avanzata dal presidente della Federtessile. Lombardi, per il nuovo contratto dei tessili. - Vogliamo andare a vedere di che si tratta e discutere nel merito-, hanno concordemente dichia rato ì tre sindacati. Gian Carlo Fossi teva chiedere sconfessioni, ma lo sforzo di tutti ha ricondotto il dialogo sul piano della correttezza, ridando pari dignità a tutte le posizioni esistenti nel sindacato-. Per la Cgil, il segretario confederale Ceremigna: -Tutti ci siamo resi conto di due fattori sproporzionati: era sproporzionata la proclamazione di uno sciopero non unitario; era sproporzionata la rimessa in discussione di tutto il percorso unitario fissato da Cgil. Cisl, Uil-. Anche il segretario generale aggiunto della Cisl, Colombo, ha apprezzato che si sia riusciti a ricomporre gran parte dei dissensi e a confermare la convocazione dei tre consigli generali. Scioperi per i primi di novembre si profilano nelle banche e nelle Casse di Risparmio in seguito all'andamento delle trattative contrattuali -assolutamente insoddisfacente-. -Si è risolta in un nulla di fatto la riunione di oggi con Assicredito e Acri — afferma il segretario nazionale della Fiba-Cisl. Moscatelli — che doveva servire per conoscere fino in fondo la posizione delle aziende-. Moscatelli, insieme a Zirulia della Fisac-

Persone citate: Gian Carlo Fossi, Lombardi, Moscatelli, Veronese, Zirulia

Luoghi citati: Roma