A Bonn si litiga sugli euromissili di Alfredo Venturi

A Bonn si litiga sugli euromissili Polemiche sul progetto comune tra la Spd e la Germania Est A Bonn si litiga sugli euromissili Proposto un corridoio denuclearizzato nel centro dell'Europa - La Cdu: «Iniziativa dannosa» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Un corridoio denuclearizzato nell'Europa centrale? E' una Iniziativa •complementare rispetto a Ginevra-, dicono i promotori. Iniziativa -inutile, anzi dannosa-, replicano 1 critici. E' un progetto intertedesco, frutto della cooperazione fra due partiti dei quali uno, la Sed di Erich Honecker. governa la Ddr nell Incontrastata solitudine del monopartitisnio: l'altro, l'Spd di Johannes Rau, è la principale forza di opposizione nella Repubblica Federale. C'è un precedente: 1 due partiti hanno già studiato una zona priva di armi chimiche. D nuovo progetto, la Sed e YSpd lo hanno presentato a Bonn con una conferenzastampa comune. Da una parte Hermann Axen, segretario del comitato centrale Sed, dall'altra Egon Bahr, esperto Spd sul disarmo. Il corridoio denuclearizzato dovrebbe avere una larghezza di 300 a a a i. E' o, a a oaroe en ti a e a arrio d, to io be 00 chilometri attorno all'asse rappresentato dal confine fra le due Germanie e fra la Repubblica Federale e la Cecoslovacchia. 150 chilometri da una parte, dunque, e altrettanti dall'altra: ciò che includerebbe Berlino, Amburgo, Monaco, Praga. Dalla fascia dovrebbero scomparire non soltanto le armi atomiche, ma anche ogni vettore che possa essere armato con cariche nucleari. La limitazione non dovrebbe conoscere eccezioni: in particolare, niente manovre militari con ordigni atomici. Per tradurre il sogno in realtà 1 due partiti Invitano tutti i governi dell'Est e dell'Ovest che hanno forze armate nell'Europa centrale ad avviare una trattativa per la creazione del corridoio denuclearizzato. Le dimensioni dell'area sono tali, spiegano i promotori, da neutralizzare 1 missili di breve portata. Sono cosi classificate le armi che possono fare esplodere le loro cari¬ a a , o e e e . e r 1 e a e . a i i ¬ che a un massimo di 150 chilometri dal punto di lancio. E' evidente che 11 progetto Spd-Sed li renderebbe inutili: ed è per questo che i promotori parlano di iniziativa complementare rispetto al negoziato di Ginevra. Qui, infatti, si discute di armi spaziali, strategiche e di media portata: 1 cosiddetti missili tattici non sono all'ordine del giorno. Il piano Spd-Sed prevede una seconda fase: perché limitarsi a 300 chilometri? Dopo tre anni, dicono Axen e Bahr. si potrà negoziare l'estensione della zona, n segretario del Comitato centrale Sed aggiunge un dettaglio importante: l'elaborazione del progetto con l'Spd è stato fatto con l'accordo dell'Unione Sovietica. La presenza in Ddr e Cecoslovacchia delle nuove armi tattiche, installate dai russi dopo il dispiegamento da parte atlantica dei Pershing 2 e dei missili da crociera, preoc¬ a l , a i l e ? e e o e o mi i e ¬ cupa Infatti la Germania. E' chiaro che quelle armi, studiate per colpire entro 150 chilometri, sono puntate sul territorio federale. L'inclusione dei missili tattici nella materia negoziale russo-americana è stata raccomandata, anche ieri, dal cancelliere Kohl al presidente Reagan. La vitale delicatezza della questione contribuisce a spiegare l'asprezza del commenti governativi. Si ti atta, dice Volker Ruehe, portavoce L'du-Csu al Bundestag, di una -manovra di disturbo contro gli sforzi di disarmo in atto-. Questo, accusa Ruehe, è un nuovo esemplo della -distruttiva politica di sicurezza- praticata dal socialdemocratici. Il dibattito sul disarmo, aggiunge, è ormai focalizzato su drastiche riduzioni di armamenti a livello planetario, e qui si parla di arretrare dei sistemi di qualche decina di chilometri. Alfredo Venturi

Persone citate: Axen, Bahr, Egon Bahr, Erich Honecker, Hermann Axen, Johannes Rau, Kohl, Ruehe, Volker Ruehe