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Kqfhleen In diva e il filiti Rai del futuro A Trieste si sono concluse le riprese di «Linea di confine», con tecnica ad alta definizione Kqfhleen In diva e il filiti Rai del futuro La Turner, con la regia di Del Monte, protagonista della vicenda fra sogno e realtà con Sting e David Byrne - «In Italia ho mangiato troppi spaghetti» DAL NOSTRO INVIATO TRIESTE — Kathleen Turner che corre sotto la pioggia. Kathleen Turner con l'abito bianco da sposa. Kathleen Turner chiusa in una cabina telefonica. E poi Kathleen Turner che si corica in un lettone accanto a Gabriel Byrne. che interroga angosciosamente Sting, che fa l'amore con Byrne sul pavimento del salotto. Le sequenze, tutte brevissime, tutte dominate dalla presenza dell'attrice, fanno parte del film Linea di confine, complesso esperimento cinematografico realizzato con telecamere elettroniche ad alta definizione, che il regista Peter Del Monte ha finito ieri a Trieste con un ultima simbolica scena: Kathleen Turner al volante della sua automobile continua a guidare stravolta ed emozionata. La sequenza, un solo fotogramma, è stata girata Ieri sera in un enorme cortile trasformato dalla troupe della Rai in una sorta di strada pubblica: luci fortissime sparate in faccia all'attrice, una complessa macchina da ripresa collegata da un cavo al pullman delle apparecchiature elettroniche, la malinconica assenza del ciak che, nel mondo del cinema tradizio naie, scandisce i momenti della lavorazione di un film. Prodotto dalla Divisione ri cerca e sperimentazione della Rai. il film avrà un costo imponente: dagli otto ai nove milioni di dollari, ma avrà il merito di essere il primo film al mondo girato ad alta defi nizione, con una tecnica cioè che molti indicano come quella di un futuro prossimo. La storia, assai misteriosa, è stata scritta da Peter Del Monte con l'aiuto di Silvia Napolitano e Sandro Petraglia, che però hanno avuto il divieto assoluto di parlarne SI sa. comunque, che racconta di una donna. Giulia, la quale, avendo perso il marito il giorno delle nozze, vive illudendosi di poter tornare a vi vere accanto a lui. Finché, per caso o per follia, questo assurdo non diventa vero e, ! Giulia si trova a vivere quello i che ha sempre so fi] iato. Ma la realtà non è uguale alla fantasia; il marito non è più tanto amato, il suo cuore co mincia a battere per un altro tradimenti, inganni, e rimor si complicano il sogno. Giulia, ovviamente, è Ka thleen Turner. diva america na del momento, in testa alle classifiche degli incassi con Peggy Sue got married. ulti mo film firmato Coppola. Il marito è Gabriel Byrne. ex Cristoforo Colombo televisi vo, protagonista assoluto di Cothic, la storia di George Byron riveduta e corretta da Ken Russell. Lamante è Sting. Pungiglione, al secolo Gordon Matthew Summer, ex leader dei Police, popstar internazionale, attualmente al bivio tra il rock e la musica classica, tra la carriera d'attore cinematografico e quella di filosofo del pacifismo giovanile. Assai Inseguito e braccato da torme di quindicenni, durante il suo soggiorno sul set a Trieste, Sting, del quale sta per arrivare in Italia il film autocelebrativo Brìng on the night, ieri è stato l'unico a rifiutarsi di presenziare alla cerimonia conclusiva di Linea di confine, con la scusa di non poterne proprio più del fanatismo delle sue ammiratrici. E così, nella giornata di ieri, protagonista assoluta della cerimonia con cui si è chiusa Linea di confine, è stata Kathleen Turner, trentadue anni, fama di attrice ambigua e sensuale conquistata attraverso titoli come Brivido caldo. All'inseguimento della pietra verde. Il gioiello del Nilo, China blue, L'onorerete! Prlgzi: cinque film che't'hànnò trasformata da raffinata interprete di teatro in diva cinematografica di sicuro successo. Bionda, paciosa, rigida, più simile alla Grace Kelly di La ragazza di campagna che alla Lauren Bacali de II grande sonno, Kathleen Turner è apparsa ieri all'incontro con la stampa, costretta in un abito di lana rossa con tanto di cinturone e scarpe di cuoio. Professionale fino alla noia, come solo i divi dello starsystem americano sanno ancora essere, si è concessa cosi come aveva promesso, per un'ora di orologio: dalle 17,30 alle 18,30, non un minuto in più né uno in meno. Figlia di un addetto d'ambasciata americano, abituata a girare 11 mondo e a parlare le lingue, formalmente dotata di buona educazione e buone letture, consapevole del proprio talento e del suo uso, Kathleen Turner ha spiegato di aver voluto fare questo film conquistata dalla sceneggiatura. «Mi piace portare sullo scìienno storie di donne con una personalità complessa: l'ho fatto per Ken Russell con China blue, per John Houston con L'onore dei Prizzi, adesso lo sto facendo con Linea di confine». Pochissime le dichiarazioni personali. «No, il rock non mi interessa: ascolto spesso musica classica*. «Mio marito trova che sono una donna sensuale, io invece mi giudico romantica-. «Ho mangiato tanti spaghetti in questo mio soggiorno in Italia che ho finito con l'ingrassare e con il disgustarmene-. Più che di se stessa perciò, parla del suo lavoro: «Il teatro ha il vantaggio di non frapporre alcun mezzo tecnico tra l'attore e il pubblico, per questo non smetterò mai di fare teatro-. «Anch'io come molte attrici di successo ho deciso di produrre un film da sola: ho comprato i diritti del libro A flag for sunrise di Robert Stone, l'ho affidato a uno sceneggiatore e adesso sto cercando un regista che mi possa dirìgere. E' un passo che si deve fare per la propria carriera-. «Essere una diva oggi significa soltanto poter scegliere il meglio e pretendere che venga reso al meglio-. A mezzanotte, però, quando sul set di Linea di confine. si brinda a spumante. Kathleen Turner, in mezzo alla troupe perde ogni formalismo e diventa solo una ragazza felice di tornare a casa sua: abbracci camerateschi ai compagni di lavoro, baci asessuati a Peter Del Monte, ruvide tenerezze al marito. Jay Weiss. un ragazzino dall'aria spersa che nella vita esercita l'improbabile ruolo di finanziere e dal quale vorrebbe presto avere un figlio. Simonetta Robiony Mini; e Kiithlecn Turner nel nini, il primo al mondo girato con telecamere elettroniche