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Negoziante accusato di corrosione Negoziante accusato di corrosione A Pinerolo nell'ambito dell'inchiesta sui due ispettori delPInps PINEROLO — Proseguono da parte della procura della Repubblica le Indagini che hanno portato all'arresto per concussione, all'inizio del mese, di due ispettori dell'Inps, Giuseppino Berti ed Enzo Luzzi. Il primo è anche assessore socialdemocratico in Comune. Secondo le accuse avrebbero ricevuto delle bustarelle per chiudere un occhio su situazioni poco chiare. I due, Interrogati in carcere dal sostituto procuratore della Repubblica Pietro Capello, avrebbero negato ogni addebito. Adesso nei pasticci è finita una terza persona, Nino Perone, 56 anni, noto commerciante nel campo del supermercati alimentari, abitante a S. Secondo di Pinerolo, via Val Pelllce. L'altra mattina, dalle 9 alle 12, è stato Interrogato dal giudice in merito ad una somma di denaro che 11 titolare di un altro supermercato della zona avrebbe consegnato al due ispettori Inps. . Lo stesso titolare del supermercato avrebbe, affittato anche ad una cifra irrisoria una ira rs villetta di sua proprietà alla figlia del Luzzi. Su questi due punti si è imperniato l'interrogatorio del Perrone. Le dichiarazioni rilasciate dal «teste» non sono state soddisfacenti e al termine della mattinata il giudice ne ha ordinato l'arresto per falsa testimonianza. Dopo due ore trascorse nelle camere di sicurezza dei carabinieri Il Perone è stato nuovamente sentito e quindi scarcerato. •La sua posizione — spiega l'avvocato difensore, Andrea Gasparl — è ora cambiata: da testimone com'era in un primo tempo è diventato imputato per corruzione». Il magistrato gli avrebbe addebitato precise responsabilità. «Però — conclude l'avvocato difensore — si potrebbe trattare di un'accusa infondata». Sempre nel giorni scorsi il magistrato ha sentito altre persone implicate nell'Inchiesta. Un'Indagine difficile che potrebbe arri vare alle prime conclusioni già entro la fine del mese. ,j ie.ptiq .;. ;> ■