Da quegli schizzi di Filippo Juvarra

Da quegli schizzi di Filippo Juvarra Da quegli schizzi di Filippo Juvarra Il previsto lifting alla Palazzina di Stupinigi avviene a distanza di 250 anni dalla morte del suo creatore. Filippo Juvarra. Ci poteva essere omaggio migliore per onorare la memoria del grande architetto? Un regio biglietto di Vittorio Amedeo II ordinava per VII aprile 1729 l'inizio della costruzione, preceduta da un appalto di 800 mila mattoni. E risale al 5 aprile la minutissima Istruzione autografa di Juvarra su materiali, tecniche e tempi di esecuzione. Oli schizzi prevedono fin dall'inizio la struttura radiale e 11 complesso delle gallerie che all'esterno chiudevano ad ottagono il cortile d'onore con le quinte per i due avancorpi protesi verso Torino. Già nel 1730 è conclusa la parte centrale e si provvede agli affreschi del salone, affidati da Juvarra ai fratelli Valeriani, bolognesi, che 'do¬ vranno sottoporre ogni pensiero all'architetto*. La Palazzina appariva al viaggiatori come una sorpresa a filo dell'orizzonte, oltre le quinte alberate e U parterre disegnato da Juvarra, l'inserimento nel parco e nel boschi, parte integrante del progetto e' conservati ancor oggi. L'idea del giardino continuava all'Interno, con finti stucchi, appliques autografe, le grandi porte e sovrapporte con disegni a grottesche e gli affreschi del veneto Crosato. La pittura procederà con Rapous e le vedute del Cignaroli. mentre grandi maestri come Piffetti e Bonzanigo firmeranno preziosi capolavori di ebanisteria. Sino alla fine del secolo, operano nella Palazzina schiere di decoratori, arredatori e artisti d'ogni genere. Con l'avvento del governo napoleo¬ nico e la soppressione dell'Ordine Mauriziano, il complesso passa a un privato, poi all'Università e, dopo la Restaurazione, a casa Savoia. Nel 1919 diventa proprietà del demanio e sede del *Museo dell'ammobigliamento artistico* e nel 1925 ritorna all'Ordine Mauriziano, attuale proprietario e •custode». D recupero della Palazzina si aggiunge al programma di interventi intrapresi da Stato. Regione, Comune e privati per le Dimore Sabaude di Venaria, Racconigi, Agliè, Palazzo Madama e Carìgnano. Come hanno rilevato ieri il presidente dell'Ordine Mauriziano, Dario Cravero. la soprintendente Clara Palmas e la prof. Andreina Griseri. docente di Storia dell'arte, . Torino, a piano completato, offrirà uno dei più qualificati circuiti storico-artistici d'Europa*.

Luoghi citati: Agliè, Europa, Racconigi, Torino, Venaria