L'assenza di May pesa sul Bancoroma

L'assenza di May pesa sul Bancoroma BASKET Gli stranieri croce e delizia della prima fase del campionato di serie A L'assenza di May pesa sul Bancoroma y pLa squadra di Guerrieri all'esame della Dietor Bologna - Thibeaux non convince Torino, forse priva a Rimini di Della Valle , Nessun dubbio su quale sia la partita di maggior interesse della giornata: lo scontro di Bologna tra due delle squadre leader, Dietor e Bancoroma. Ma la frattura al braccio che ha messo fuori gioco May (domani Scott sarà operato in Usa e Guerrieri comincerà a vagliare le poche alternative offerte dal mercato statunitense, in un momento cosi critico come la vigilia del campionato Nba) fa precipitare le chances dei romani, che patirono l'unica sconfitta all'esordio, privi proprio di May e di Sbarra, tuttora in imperfette condizioni. Guerrieri però non si rassegna: sa che sarà difficile, se non impossibile, trovare un jolly dalle caratteristiche tecnico-atletiche di May e fin da quest'oggi cercherà di dare una nuova impostazione alla squadra, facendo perno attorno a quel Bantom che ha già conquistato il cuore del tifosi capitolini. Stenta invece a convincere i tifosi torinesi Peter Thibeaux, spettacolare ma troppo alterno anche per i gusti di De Sisti, n colored californiano sembra aver preso un po' troppo allegramente la sua avventura italiana e si preoccupa più di acquistare scarpe alla moda o una vistosa Maserati biturbo color nocciola che di entrare nella parte sul parquet. Un problema grosso per la Bertoni che oggi, se potrà avvalersi per qualche minuto di Vecchiato, rischia peraltro di non poter utilizzare Della Valle, vittima di una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale mediale: ultimo test stamane, poi la decisione. Un guaio che fa respirare Lombardi, coach dell'Hamby Rimini ancora in cerca del primo successo. E proprio in Della Valle l'allenatore romagnolo, indicava alla vigilia l'uomo più temuto, soprattutto in considerazione delle condizioni del suo play, Benatti, che gioca senza ade- gsrS guatq allenamento per i postumi della frattura al piede rimediata in precampionato. Tanti problemi sia per De Sisti che per Lombardi, e la lofepamge loro fama di «maghi della difesa* farebbe presumere una partita in chiave esasperatamente tattica. Lombardi rigetta però l'antica fama: «Oggi ci sono tanti giocatori che in campo sanno inventare, rendendo vani molti accorgimenti difensivi». Un'affermazione che sembra peraltro cozzare contro le cifre, che vedono un'Hamby tcatenacciaram agli ultimi posti come punti segnati, nonostante Lamp sia forse il migliàrftrtfr tore dell'ultima infornata di stranieri e Silvester appaia da anni tra i più continui cannonieri. A meno che non sia stato azzardato il connubio tra un allenatore che ha sempre gradito robuste difese ed alcuni giocatori forse troppo amanti dell'attacco. Problemi che per ora non sembrano turbare De Sisti, costretto ad affidarsi agli italiani per la discontinuità (se non l'impalpabilità) di Gar- nett e Thibeaux, e più che credibile quando afferma che •nella Berloni gli americani devono essere al servizio degli italiani (che devono assumersi le maggiori responsabilità), e non viceversa». Morandotti, Della Valle, Pessina e Savio finora non si sono fatti pregare, ma occorrerà verificare là loro competitività con gli americani anche ad alto livello, e nelle partite che contano, prima di sposare questa tesi in una squadra ambiziosa. Già oggi, comunque, non si potrà scherzare: le ultime sconfitte dell'Hamby dimostrano che i riminesi sono in costante crescita, e un vero pivot come Polynice è sempre un cliente indigesto per la difesa torinese. Guido Ercole

Luoghi citati: Bologna, Rimini, Torino, Usa