La Comit vende una banca negli Usa di Valeria Sacchi

La Comit vende una banca negli Usa Nuove strategie dell'istituto di credito italiano per gli Stati Uniti La Comit vende una banca negli Usa MILANO — Da qualche anno per le banche italiane la presenza all'estero è diventata un target Importante. I maggiori istituti sono sbarcati in forze a Londra e New York, hanno messo capisaldi in Estremo Oriente, a Tokyo, a Singapore, a Hong Kong. L'ultima operazione in ordine di tempo è quella fatta dal San Paolo di Torino che, con l'acquisto del 6,46% del capitale della Hambros Pie. ha stretto una alleanza che lo colloca nel cuore di una delle più famose banche d'affari del mondo. Apparentemente In controtendenza, un mese prima, la Banca Commerciale Italiana aveva ceduto alla Bank of New York la luco, istituto di Long Island che aveva acquistato non più tardi di quattro anni prima, nel luglio del 1982. Per la Litco. la Bank of New York ha pagato 300 milioni di dollari, una cifra che, secondo gli standard americani, è stata considerata • altissima-, e che ha permesso alla Comit di triplicare in quattro anni il suo investimento. Nel 1882 infatti la Litco era stata acquistata per 94.5 milioni di collari che salgono a 115 con la rica-> pitalizzazione effettuata per altri 20 milioni di dollari Non che non siamo contenti di avere fatto un buon affare, ma non è questa la ragione che ci ha indotto a vendere la banca di Long Island- spiega l'amministratore delegato della Commerciale, Franco Cingano -il motivo è un altro ed è la considerazione che negli Stati Uniti 10 scenario si è modificato completamente rispetto a quattro anni or sono. Nel settore bancario americano gli effetti della deregulation sono stati molto più accelerati del previsto, e il risultato è un processo rapido di concentrazioni delle banche commerciali. Con la caduta progressiva delle barriere interstatali, e 11 superamento di certe limitazioni, il problema dimensionale diventa fondamentale al fine di ottenere maggiore competitività e minori costi di gestione. Nella nuova condizione concorrenziale, per noi si poneva il dilemma: di potenziare la Litco con enormi investimenti, oppure cederla come appunto abbiamo fatto. A un alto prezzo, proprio favoriti da questa corsa delle banche americane alla concentrazione-. La vendita della Litco. non significa rinunciare al mercato statunitense. Al contrario, crescere spostandosi verso forme di attività diverse. -Il primo pas so è quello di rafforzare le unità ameri cane che già abbiamo a Chicago, Los Angeles e Washington e, soprattutto, la nostra filiale di New York potenziandone le attività innovative, ossia la attività in titoli e il corporate business. In questo senso stiamo creando la BCI Capital Corporation che opererà specificatamente nel settore della intermediazione finanziaria e del capital market: L'alto prezzo pagato dalla Bank of America per la Litco si spiega non soltanto con il buon andamento dell'istituto, ma col fatto che esso è •complementare- alla sua struttura di sportelli. Conclude Cingano: -Non bisogna avere il mito dell'estero' e, oggi soprattutto, anche all'estero è necessario fare un continuo riesame delle situazioni alla luce delle evoluzioni sia del settore bancario che dei prodotti. Teoricamente, nove milioni di dollari, che rappresenta no l'utile Litco, sono un guadagno troppo basso se rapportato alla rendita dei 300 milioni di dollari che abbiamo avuto cedendola-. Valeria Sacchi

Persone citate: Franco Cingano