Alen, dopo Sanremo, vuole l'iride

Alen, dopo Sanremo, vuole l'iride AUTO Escluse le Peugeot, tre Lancia sul podio del Rally ligure Alen, dopo Sanremo, vuole l'iride Il finlandese della Casa italiana è ora a due soli punti da Kankkunen nella classifica piloti SANREMO — Un rally mutilato* dalla squalifica delle tre Peugeot si è concluso Ieri mattina sul lungomare delle Nazioni, in una splendida giornata di sole, tra migliala di appassionati discesi dai colli sanremesi, dove avevano vissuto il passaggio delle auto. Per 10 mila, una notte senza sonno. La clamorosa uscita di scena delle macchine francesi ha naturalmente spianato la via alle Lancia, giunte ai primi tre posti: al comando Alen e nello spazio di un minuto e mezzo Cerrato e Bìasion. Dopo di loro, i distacchi superano la mezz'ora, a dimostrazione di una gara durissima che ha falcidiato macchine e piloti: sole 38 arrivati su 118 partiti. La squalifica delle Peugeot non influisce sul mondiale marche già vinto con anticipo dalla Casa francese, ma rilancia Markku Alen nella lotta per il mondiale piloti : in classifica, due soli punti separano il finnico della Lancia da Uankkunen. La sfida si risolverà nei due prossimi rallies, il ..Rao inglese a novembre e l'« Olympus, americano il mese dopo. Nervosismo, guerra del cc- municatl tra le due Case rivali, ombre sul rally sanremese fanno da sfondo ad una gara alla quale il clamoroso provvedimento contro le Peugeot ha spruzzato veleno sulla coda. Non è contenta nemmeno la Lancia. Dice il suo manager. Cesare Florio: •Avremmo preferito vincere in condizioni normali, ed eravamo su questa strada dopo che Biasion aveva sorpassato Kankkunen e le altre nostre vetture stavano spingendo a fondo. Ma non possiamo che adeguarci, tutti ai regolamenti. Anche noi avremmo potuto montare le "appendici fisse" e non l'abbiamo fatto. A parte lo spiacevole "incidente", l'affidabilità delle Delta S4 ha riscontri importanti: tutte le auto hanno terminato la gara in pieno assetto, vincendo 31 prove speciali su 40'. La Peugeot replica con un comunicato nel quale, dopo aver annunciato il ricorso alla Federazione internazionale, afferma che le •appendici' (qualcosa di molto simile alle minigonne, la cui collocazione fu proibita dopo il Rally di Corsica) avevano il solo scopo di proteggere i ser¬ batoi dai sassi. La Casa francese ha chiesto il sequestro delle sue vetture, in modo da farle sottoporre ad ulteriori verifiche. Un episodio analogo avvenne quattro anni fa al rally dell'Acropoli, in Grecia, quando le Audi inserirono prese d'aria in spazi ricavati dai fari. Altro colpo di scena: Alessandro Fassina, primo nel Trofeo Fiat Uno, è stato squalificato a fine gara per sospensioni irregolari: Intanto, il .coso ' Peugeot' viene valutato anche in prospettiva. E' come un sasso gettato nello stagno; non si. sa fin dove possano allargarsi 1 cerchi. Sanremo, per esempio, teme che quanto è accaduto (squalifiche, un .pastìccio, di cronometri che ha La tiratura de «La Stampaè stata di 5 a i a l o r ' o i. i a portato all'annullamento della ventiduesimo prova speciale) possa favorire le molte altre candidature per la prova italiana del Mondiale. Si sa ad esempio che la Costa Smeralda spinge da tempo per sostituire il suo Rally al Sanremo. _ ._ „ Guido Coppini Classifica finale: 1. AlenKivimaki (Lancia Martini Racing) 5h31'35"; 2. CerratoCerri (Lancia Jolly Totip) a l'18"; 3. Biasion-Siviero (Lancia Martini Racing) a l'42" ; 4. Wilson-Harvis (Metro) a 7'02": 5. Eriksson-Diekmann (Golf) a 35'53"; 6. KrecekMotl (Skoda Team) a 56'37"; 7. Fiorio-Pirollo (Fiat Uno turbo) a 59'09"; 8. TchineThimonier (Opel Manta) a 57'54"; 9. Kvalzar-Janecek (Skoda Tema) a lh01*38"; 10. Lupidi-Davanzo (Renault). pa» ài venerdì 17 ottobre 1986 514.593 copie

Luoghi citati: Corsica, Grecia, Sanremo, Uankkunen