«Non sia alibi per una crisi»

«Non sia alibi per maxrìsi» Il psi sul nuovo caso Gregotti «Non sia alibi per maxrìsi» Barbieri; «Sono stupito e amareggiato» Il gruppo socialista s'incontra nuovamente oggi, in vista del Consiglio comunale di lunedi, sul caso Oregotti-Barbleri: 11 primo incaricato dalla civica amministrazione di rivedere il piano regolatore del 1959. 11 secondo chiamato autonomamente da Oregotti (con altri 7) a far da consulente sui problemi torinesi. Barbieri è consigliere provinciale pel, membro del Comitato urbanistico regionale e padre d'un progetto per la Grande Torino (quand'era presidente del Comprensorio, organismo sciolto di cui è stato commissario sino al giugno scorso) in contrasto con le indicazioni di sviluppo dell'attuale maggioranza municipale. La sua scelta, da parte di Oregotti, ha creato prima imbarazzo, poi scontro fra pri e psi. Ora il psi. dopo l'incontro di giovedì, si riunisce con il sin daco e con la segreteria nel tentativo di ricucire una solida rietà di pentapartito posta in forse per la terza volta in nep pure un mese: prima sul nucleare, poi sulle interviste del prof. Oregotti e. adesso, sulla consulenza all'arch. Barbieri. Qual è l'atteggiamento dei socialisti? ••Ribadiamo — dice il segretario provinciale Cantore in attesa che il sindaco Cardetti torni dal convegno Anci di Padova — che il prof. Gregotti può scegliere nella più completa autonomia i propri collaboratori. Opportunità che gli deriva dalla stessa delibera d'incarico. Certo la scelta Barbieri ha creato imbarazzo nella maggioranza: ci stiamo muovendo per evitare che V'imbarazzo" si trasformi in crisi del pentapartito a Palazzo civico-. Come reagiscono i protagonisti della polemica? Il prof. Gregotti, da Milano, tace. L'arch. Barbieri preferirebbe non parlare (.Sono meravigliato e troppo amareggiato-), ma, poi. qualcosa dice: -In un Paese civile il prof. Gregotti avrebbe dovuto poter chiamare anclie Radicioni (l'ex assessore all'Urbanistica nelle giunte pci-psi. ndr.). Si tratta infatti d'un gruppo di studio che non firma il piano. Mi dispiace d'aver turbato, mio malgrado, la tranquillità nel difficile lavoro del prof. Gregotti. A fine settembre mi aveva cercato chiedendomi di collaborare. Gli spiegai che politicamente ero, forse, troppo "riconoscibile". E lui in perfetta buona fede rispose: non ci sono problemi-. ^ san.

Luoghi citati: Milano, Padova