Aerei-radar al Pakistan

Aerei'rddar al Pakistan Per sorvegliare il confine con l'Afghanistan Aerei'rddar al Pakistan GU Awacs americani chiesti da Islamabad, Weinberger è favorevole DALLA REDAZIONE DI WASHINGTON WASHINGTON — Gli Stati Uniti stanno discutendo se mandare o no 1 loro cosiddetti «radar volanti», gli Awacs — Boeing modificati e dotati di speciali attrezzature elettroniche d'ascolto — a sorvegliare i confini tra il Pakistan e l'Afghanistan. Lo ha dichiarato l'altro ieri a Islamabad, prima di partire per il Cairo e per Roma, 11 ministro della Difesa americano Weinberger. Il ministro ha fatto capire che una richiesta in questo senso gli era stata rivolta dal governo del presidente pachistano generale Zia, e che egli è propenso a soddisfarla. -La presenza dei radar volanti — ha precisato Weinberger — sarebbe solo temporanea. In un secondo tempo, il Pakistan si doterebbe di un proprio sistema di sorveglianza delle frontiere*. Non sarebbe la prima volta che Washington mette gli Awacs a disposizione di un alleato. Ne ha già forniti quattro all'Arabia Saudita per controllare 11 Golfo Persico, in seguito allo scoppio del conflitto tra Iran e Iraq. Gli aerei sono affidati a equipaggi americani, che dipendono però dal Paese ospite. L'Arabia Saudita si è impegnata a comprare gli Awacs, e sta addestrando suol equipaggi al loro impiego. Con il Pakistan, gli Stati Uniti potrebbero stipulare un accordo analogo. Weinberger ha dichiarato che la misura è necessaria perché nel soli primi sei mesi dell'85 ci sono stati 600 casi di sconfinamento di aerei o di soldati afghani e sovietici in territorio pachistano. Un'Intesa di questo tipo, tuttavia, introdurrebbe una nuova e più grave incognita in Asia Centrale, conferendo alla crisi dell'Afghanistan una dimensione intemazionale ancora più pericolosa. Ma per Islamabad gli Awacs non sono sufficienti: il premier ha chiesto anche nuovi missili terra-aria (due anni fa il Pakistan aveva ottenuto missili portatili Stinger) e aiuti militari supplementari per quasi due miliardi di dol¬ lari, oltre 2600 miliardi di lire, per i prossimi sei anni. Le richieste di Islamabad non sono ben viste dal Congresso, il quale sospetta che il generale Zia stia facendo costruire una bomba atomica, e vuole condizionare l'assistenza bellica a garanzie precise contro la proliferazione nucleare, specialmente in Asia. Durante la sosta In Pakistan, Weinberger ha smentito che gli Stati Uniti stiano fornendo missili Stinger o di altro tipo ai guerriglieri afghani. Il governo Reagan ha ottenuto dal Congresso lo stanziamento di alcune centinaia di milioni di dollari di aiuti ai -combattenti per la libertà*, come 11 chiama 11 Presidente, ed è riuscito anche a tenerli segreti. Non si sa quali armi abbia procurato sinora e stia procurando al Mujaheddin. Un certe scalpore ha destato a Washington la notizia che quattro o cinque soldati sovietici prigionieri degli insorti hanno chiesto asilo politico negli Stati Uniti.

Persone citate: Weinberger