Il jazz americano alla conquista di Firenze

Il jazz amentano alla eonquìsfa di Firenze Max Roach, Herbie Hancock, Sun Ra al festival «Musica dei popoli», fino al 12 novembre Il jazz amentano alla eonquìsfa di Firenze FIRENZE — Sonny Rollins, Sun Ra. Lester Bowie, Herbie Hancock. E ancora Max Roach, Mike Brecker, Jay McShann, Memphis Slim. Un eccezionale cast di artisti per il Festival Musica dei Popoli che festeggia il proprio decennale con un'ampia rassegna dedicata agli Stati Unie intitolata *Americamusica». / concerti — organizsati dal Centro Fìog — spaziano dal blues al folclore, ma enfatizzano il jazz che sarà rappresentato a Firenze da alcuni fra i suoi massimi campioni. •Americamusica* s'é aperta mercoledì con il gospel del Fhiladelphia Mass Choir c con ('Arkestra del pianista Sun Ra. i7 coro di Fhiladelphia, affiancato stavolta dal Quartetto di Rufus» Harley, torna ad esibirsi stasera nella chiesa di S. Stefano, dove il 18 sarà di scena il solo Harley, un virtuoso della cornamusa, strumento decisamente insolito per il jazz. Il 21 al Teatro Apollo grande serata jazz con il quintetto del sassofonista Sonny Kollins, rara occasione per ascoltare uno dei più geniali jazzmen oggi in attività. Il giorno dopo sullo stesso palcoscenico salirà un altro mostro sacro, il batterista Max Roach con la Paris Reunion Band, supergruppo che comprende- Woody rSluwr -Gra'«/idW/TTcrticur; Jimmy Wóode, Joe Henderson, Kenny Dreio, Nathan Davies e Idris Muhammad. Il 23 sarà la volta di due quartetti riuniti per commemorare John Coltrane: quello del chitarrista John Abercrobie con al sax Mike Brecker degli Steps Ahead, l'ex Weather Report Peter Erskine alla batteria e Marc Johnson ai basso; e quello del sassofonista Dave Liebman (con Courtney Payne, sax, Elvin Jones, batteria, e Palle Danielsson, basso). Blues il 27 al Teatro Variety con il pianoforte e la voce di Memphis Slim, iti 28 con Jes sie Mae Hempill e Hezekiah and House Rockers, e il 30 con Boyd Rivers e Doctor Ross. Altra serata di grande jazz il 29 al Variety con il pianista Jay McShann, indomito veterano sulla breccia a 78 anni, e i suoi Kansas City Stompers, ai quali si affiancherà la Brass Fantasy guidata da Lester Bowie, fuoriclasse che nell'ultimo referendum di Down Beat ha scalzato l'enfant prodigo Wynton Marsalis dal trono di miglior trombettista del mondo. Ultimo big della rassegna sarà il pianista Herbie Hancock che suonerà al Teatro Apollo il 31 ottobre accompagnato da altri tre splendidi musicisti, Buster Williams al basso, Tony Williams alla batteria, e al sax Branford Marsatis reduce dall'avventu¬ ra con le Tartarughe Blu di Sting. Una sezione della rassegna ■ concerti all'Auditorium del Paggetto — è dedicata al folclore, con musiche pellerossa e hawaiane (24 ottobre), country (Bine Etldge Mountain String e Whitstein Brothers il 3 e 4 novembre), e due serate (5 e 6 novembre) con Z'Ardoin Family per scoprire i suoni creoli e cajun, ricordi dell'antica dominazione francese sulla Louisiana. I concerti saranno integrati da una sezione dedicata al film etnomusicale die dal 10 al 12 novembre proporrà al cinema -Le LaudU gioielli cóme ì*he land WhèW ftì'e blués*:began di LomSx^mr.

Luoghi citati: Firenze, Kansas City, Louisiana