Petroli, Eleonora Moro forse oggi al processo di Claudio Cerasuolo

Petroli, Eleonora Moro forse oggi al processo uj i — mmf mmf- .. Per essere sentita'sul conto svizzero dello statista Petroli, Eleonora Moro forse oggi al processo uj i — mmf mmf- .. TORINO — Testimoni in bilico tra la calunnia e la reticenza continuano a sfilare davanti ai giudici che stanno processando petrolieri, ufficiali della Guardia di Finanza e funzionari dell'Utif per la maxi truffa compiuta ai danni dello Stato (300 miliardi di imposte evase tra il '74 e il '78). Il pm ha chiesto la trasmissione dell'interrogatorio reso dal consulente petrolifero, Giovanni Pastorelli: avendo ritrattato pesanti accuse contro il generale Donato Loprete, potrebbe essere incriminato per calunnia. Un colonnello in pensione del servizio «occulto» della Finanza, Eugenio Loffredo, ha tentennato nel riferire da chi aveva saputo che Francesco Cipriani, un collega imputato nel processo, avesse preteso tangenti dai petrolieri. Diffidato dal pubblico ministero, Loffredo ha finalmente ricordato quanto aveva già dichiarato In istruttoria ed è uscito dall'aula indenne, anche se visibilmente provato. L'atmosfera in aula.- già •pesante», è destinata oggi a farsi ancora più difficile. Sa¬ ranno chiamati a deporre Eleonora Chiavargli, vedova dello statista Aldo Moro, ed un suo stretto collaboratore, Nicola Rana, citati come testi a difesa da uno degli imputati «eccellenti» del processo, Sereno Freato, ex consigliere del presidente della de ucciso dalle Brigate rosse. Dovranno chiarire ai giudici uno dei capitoli più inquietanti di questa vicenda: Il conto aperto in Svizzera da Freato per mettere al riparo 200 milioni, raccolti e non spesi nelle campagne elettorali, nell'evenienza di un rovesciamento politico in Italia. Freato ha sempre detto di aver incaricato il petroliere Bruno Musselli di estinguere quel conto. Musselli nega di aver mai saputo dell'esistenza di un conto «politico» dell'on. Moro: quel soldi erano 11 pagamento degli utili dei traffici illeciti della Sipca. delia quale Freato era socio occulto. Gli inquirenti hanno intercettato una telefonata In cui gli interlocutori parlavano di quale atteggiamento dovesse tenere la signora Eleonora Chiaverelli quando fosse stata interrogata sul conto «politico» dal giudice Vaudano, il magistrato che per anni ha indagato sullo scandalo dei petroli. Tra lunedi e mercoledì scorsi sono stati sentiti gli ufficiali «scomodi» della Guardia di Finanza, quelli che venivano trasferiti per evitare indagini o verifiche sulle aziende dei petrolieri che facevano 11 contrabbando: gli ex capitani (ora tenenti colonnelli) Antonio Ibba, catapultato da Padova a Catanzaro, e Pletrino Sau, spedito da La Spezia a Teramo. Ieri i giudici hanno steso un programma per completare l'audizione dei testimoni (circa 200) entro la fine di ottobre. SI riprenderà a metà novembre: un'altra settima na prima di dichiarare chiuso il dibattimento. Le arringhe della parte civile e le requisitorie dei due pubblici ministeri. Corsi e De Crescienzo, dovrebbero concludersi i primi di dicembre. Dopodiché la parola passerà ai legali dei 157 imputati. Claudio Cerasuolo

Luoghi citati: Catanzaro, Italia, La Spezia, Padova, Svizzera, Teramo, Torino