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A Medicina per fona: sparito da 3 anni Pavia, duecento lettere-appello inviate alle parrocchie lombarde dal padre israeliano A Medicina per fona: sparito da 3 anni Il ragazzo provato dal servizio militare svolto nella zona dei guerriglieri - Anche il fratello ha abbandonato la facoltà DAL NOSTRO INVIATO PAVIA — Un annuncio accorato su un quotidiano rivela una storia di famiglia dagli antichi, quasi Incredibili risvolti. Un anziano medico di Halfa, Israele, pretende che 1 suol figli gemelli diventino dottori, come lui. E' una questione di tradizione e d'orgoglio familiare. Acconsente che i ragazzi vengano In Italia, ma uno scompare, da Pavia, dove -subiva., più che frequentare, la facoltà di medicina. E da tre anni non se ne sa più nulla. Si chiama Meir Vacs, ora ha 27 anni, fino al 1980 abitava in viale Sardegna 22; anche suo fratello ha lasciato la stanza che occupava In via Depretis 7, a Pavia: ora è a Bucarest dove prosegue gli studi In odontoiatria. Carico di angoscia, forse anche di rimorso, 11 padre Inizia la spola fra Israele e l'Italia. Cerca, chiede, indaga, lascia lunghe lettere nei luoghi dove pensa che 11 ragazzo possa fermarsi, raccoglie qualche frammento di notizia, qualche volta la sua strada sembra essere sul punto d'Incrociarsi con quella del figlio. Per tre anni spera, poi, l'altro giorno, fa pubblicare, a pagamento, a Milano, la foto del ragazzo e una lettera struggente: .Caro Marci, ti cerchiamo da tre anni per dirti che riconosciamo di avere sbagliato imponendoti di studiare medicina contro la tua volontà. Oggi ti chiediamo scusa per le tue sofferenze materiali e morali di questi anni e ti diamo la libertà di scegliere la professione più conforme alle tue attitudini e alla tua personalità.. Seguono 1 numeri: 00972-4-237228. la casa di Halfa; 02-2896213, 11 telefono di un sacerdote di Milano, don Alberto Mandelli. al quale il vecchio medico si è rivolto. «72 dottor Ltciu Vacs è un medico di scuola francese, all'antica, di quelli, mi ha detto, che ancora seguono i pazienti come facevano i medici di famiglia', dice don Man delli. .Certo, sperava che il l figlio si laureasse in medicina, come lui e come, credo, farà il fratello, e mi ha anche fatto capire che il ragazzo era rimasto provato per il servizio militare svolto in zona di guerriglia.. Dal foglio matricolare, informano però da Tel Aviv, risulta che, «per ragioni di famiglia-, il ragazzo è rimasto nell'esercito israeliano meno del tre anni obbligatori e sotto le armi sarebbe stato assegnato a un ufficio amministrativo. Il coraggio di dire al padre di non voler diventare dottore, di non averne «la vocazione», forse Meir Vacs non l'ha mal avuto. Del resto non era riuscito a entrare in una università Israeliana, subito escluso dal numero chiuso. Per evitare discussioni, accettò col fratello d'iscriversi a medicina, a Pavia. Ha frequentato 1 corsi, dicono con non grande assiduità, fino al 1984 e superato cinque esami: chimica, fisica, biologia, Istologia e biologia molecolare che è un complementare e e o l n , i o e o e a a a o . i n l a, e che, sembra, aveva scelto per .avere un po' di riposo.. I risultati non erano stati brillanti ma neppure catastrofici, i voti oscillavano fra il 22 e il 23. Poi, una mattina, Meir Vacs, cacciate le poche cose in una valigia, è uscito dalla stanza di viale Sardegna: di lui nessuno ha più avuto notizie. Il fratello lo ha cercato, ma alla questura di Pavia negano che esista una denuncia per scomparsa. Quattro volte anche Liviu Vacs è venuto in Italia. Qualcuno gli disse che, forse, suo figlio era stato visto nella parrocchia del Redentore, a Milano, dove si raccolgono sovente studenti stranieri .E' venuto, qualche volta, raccontava di essere uno studente d'ingegneria e, forse studiava sul serio., dicono alla parrocchia. Ogni tanto ammetteva di essere senza soldi, accettava quelli che gli offrivano, spesso faceva lavori saltuari. Quando capi che il padre stava per raggiungerlo, e con lui il passa¬ i i e o o a i i ¬ to che tentava di dimenticare, non è più andato neppure al Redentore. Al dottor Vacs non è rimasto che lasciargli una lunga lettera che non è ancora stata ritirata. Un giorno, dai frati cappuccini di viale Piave, sempre a Milano, il medico ha pensato di aver finalmente ritrovato il figlio: gli avevano detto che un ragazzo assai somigliante alla foto passava di tanto in tanto e accettava sempre un piatto di minestra. Ma una decina di giorni fa l'ultima delusione: Aquel.ragazzo non era Metf. Orisi af: medico non è rimasto che scrivere una nuova lettera, un lungo, dolente appello riprodotto in duecento fotocopie che ha consegnato alle parrocchie e alle comunità lombarde. Il medico, ora, è partito per Bucarest; dalla casa di Halfa, la madre, Rita, mormora fra le lacrime: «Non posso dire nulla, non so piii niente di Marci.. Vincenzo Tessandori