Ginevra, si tratta sugli euromissili

Ginevra, si tratta sugli euromissili Forse una nuova offerta americana Ginevra, si tratta sugli euromissili GINEVRA — Il competente gruppo di lavoro misto ha tenuto ieri un'altra seduta sul problema degli euromissili, nell'ambito delle trattative Usa-Urss per la limitazione degli armamenti nucleari. Inutile cercare di avere qualche ragguaglio sulla riunione, che si è svolta presso la missione statunitense ed è durata un'ora e 45 minuti, in linea con la consegna del silenzio che le due delegazioni osservano scru Dolosamente. Qualcosa si è tuttavia saputo. E cioè che in seno alla delegazione statunitense non sanno nulla riguardo alla notizia giunta l'altro ieri da Washington secondo cui l'amministrazione Reagan starebbe preparando una nuova iniziativa per gli euromissili. Stando ad una indiscrezione avanzata da un esponente governativo, gli Usa si appresterebbero a proporre ai sovietici di ridurre a 100 le testate nucleari per ciascuno dei due blocchi In Europa (attualmente il rapporto fra ogive americane e ogive sovietiche è di 268 a 810). . In base a tale proposta, ai sovietici verrebbe altresì consentito di mantenere 100 testate atomiche montate su missili a medio raggio in Asia (attualmente sono 513). e gli americani ne manterrebbero un numero eguale sul territorio nazionale.

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