Israele senza premier di Giorgio Romano

-s*hfTK... vi: Israele senza premier Xtkud e laboristi divisi ancora Mite nomile:; -s*hfTK... vi: Israele senza premier Lo scambio delle consegne tra Peres e Shamir doveva avvenire martedì NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Divergenze e litigi tra 1 laboristi e il blocco del Likud hanno costretto a rinviare l'attuazione degli accordi per l'avvicendamento alla carica di Premier. Shamir non ha potuto quindi presentare né martedì né ieri il suo governo alla Keneseth. I due maggiori partiti si accusano reciprocamente di malafede e di cattiva volontà e il braccio di ferro di queste ultime ore fa loro sperare di guadagnare qualche posizione. I ministri del Likud hanno chiesto al Presidente Herzog di procedere comunque alla nomina del Primo Ministro. Attualmente la questione non sembra più quella dell'entrata nel Governo di Itzhak Mortai, che ne era stato estromesso in luglio e che sarebbe riammesso come ministro senza portafoglio, ma quella della nomina di Arens al posto di Welzman per 1 rapporti con gli arabi, proposta che tra l'altro ha suscitato le proteste di parte della popolazione araba, la quale sostiene non esserci mal stato migliore e più comprensivo rappresentante del Governo, Altra causa di tensione è l'annuncio di Peres di voler nominare Yossi Beilin, finora segretario del governo, alla carica di ambasciatore a Washington. Shamir fino ad ora si è opposto fieramente all'idea, ansioso di mandare a Washington un uomo vicino ai suoi orientamenti (Beilin ha fama di "colomba"). Forse l'accordo sulla nomina di un uomo di destra come ambasciatore all'Oiiu (quale è stato slnora Biniamin Netanyahu) potrebbe placare 11 Premier designato. Vari tentativi di mediazione tra i due partiti maggiori non sembrano aver avuto fortuna e le numerose riunioni dei gruppi parlamentari e di esponenti degli opposti pattiti avevano — fino a ieri mattina — allargato il fossato più che non lo avessero colmato. Ieri sera, nell'ufficio del premier, si è svolto un incon¬ tro a quattro per cercar di trovare una soluzione a problemi che, oltre a tutto, non riguardano strettamente la composizione del gabinetto, ma piuttosto certi vantaggi che i due partiti intendono trarre dalla rotazione. Hanno partecipato alla riunione il Premier Peres, il suo vice Shamir, il ministro della Difesa Rabin e il ministro delle Finanze Nissim: tutti avvertono il disagio del Paese per l'inasprimento dei rapporti tra i partiti che dovrebbero guidarlo nel prossimo biennio, ma nemmeno questa riunione, che molti speravano decisiva, ha dato risultati positivi. Il presidente della Keneseth ha annunciato che non convocherà 11 Parlamento senza 11 preavviso dì due giorni. Il governo di unità nazionale negli ultimi anni ha conosciuto crisi e disagi ma in sostanza — è un'opinione dif fusa — ha svolto la sua opera in modo soddisfacente. Giorgio Romano

Luoghi citati: Israele, Washington