Così è fallito il grande accordo di Ennio Caretto

Così è fallito il grande accordo Gli americani svelano i retroscena di Reykjavik - Reagan parla all'America Così è fallito il grande accordo Domenica mattina erano state raggiunte intese per euromissili, armi strategiche, graduale bando dei test nucleari - Poi Gorbaciov ha chiesto che le ricerche per lo scudo spaziale siano limitate alle sole prove di laboratorio - Reagan: «Non posso accettare» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — In due drammatiche ore, nell'intervallo tra il primo e il secondo colloquio Reagan-Gorbaciov di domenica a Reykjavik, le superpotenze si sono lasciate sfuggire il più importante accordo sul disarmo della storia, che avrebbe fra l'altro eliminato totalmente gli euromissili in Europa. E' stato Infatti in quell'Intervallo, in cui Shultz ha affrontato da solo Shevardnadze cercando invano di salvare 11 salvabile, che l'Urss ha cambiato atteggiamento, passando dalla straordinaria disponibilità dimostrata nella precedente maratona notturna a una assoluta intransigenza. •i7 chiodo che ha chiuso la bara», come lo ha chiamato amaramente uno dei protagonisti del vertice, è stato il linkage, il collegamento degli altri cesti del disarmo a quello delle •guerre stellari*: 1 sovietici, che lo avevano abbandonato un anno fa, lo hanno rispolverato d'improvviso. In cambio degli accordi appena prospettati sulle armi di teatro, le armi strategiche e gli esperimenti atomici, l'Urss ha chiesto la rinuncia americana allo scudo spaziale. Reagan l'ha rifiutata, definendo 11 prezzo «troppo alto». Hanno svelato questi retroscena, nel volo di ritorno da Reykjavik a Washington, a bordo dell'aereo presidenziale «Air Force One», il capo di gabinetto della Casa Bianca Donald Regan e il direttore del consiglio per la sicurezza nazionale, l'ammiraglio Poindexter. Il primo furente — «non si può negoziare coi sovietici', ripeteva a se stesso —, il secondo amareggiato, hanno riferito al «pool», il gruppo scelto in rappresentanza di tutti i giornalisti al seguito, le fasi salienti delle oltre 30 ore complessive di discussioni del vertice e i punti principali delle mancate intese. Regan ha paragonato il Presidente al giocatore di football americano che con una corsa eccezionale «scavalca tutti per 99 yarde, ma viene bloccato alla centesima, mentre sta per segnare. Gorbaciov lo ha placcato, ha aggiunto Poindexter affinando la metafora, «quando ormai pensavamo di aver vinto». Il direttore del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha raccontato che sabato sera si era già delineato un accordo sul dimezzamento delle armi strategiche, e che domenica mattina se ne erano conclusi anche altri sulla totale messa al bando degli euromissili e persino su quella graduale degli esperimenti nucleari Ma alla fine della prima riunione domenicale, ha concluso, i sovietici hanno tirato fuori l'Abm, il trattato contro i sistemi antimissilistici, chiedendone la sua proroga fino a 15 anni e una rettifica che avrebbe consentito solo le ricerche e i test di laboratorio dello scudo spaziale, condannandolo cosi a morte, «cosa inaccettabile per il Presidente: I due protagonisti del vertice hanno ammesso che la delegazione americana è rimasta spiazzata. «Eravamo andati a Reykjavik convinti che l'Urss avesse abbracciato il principio della gradualità, ossia delle intese separate e successive sui cesti del disarmo-, hanno detto. Né l'uno né l'altro hanno tuttavia saputo indicare le ragioni del voltafaccia sovietico. Le ipotesi avanzate ieri dalla Casa Bianca sono state diverse: che Gortaclov sia sottoposto a forti pressioni da parte dei «falchi» del Cremlino per non concedere nulla a Reagan; che non essendo riuscito a staccare l'Europa dagli Stati Uniti col braccio di ferro sulle armi di teatro tenti di farlo ora con quello sulle «guerre stellari»; che sia stato nuovamente sopraffatto dal timore di una cascata tecnologica che potesse dare all'America la superiorità anche negli armamenti atomici e convenzionali oltre che in quelli spaziali. •*••>'- A quanto affermato da Poindexter, L trattato sugli euromissili si sarebbe configurato cosi. Loro completo smantellamento in Europa; conservazione di 100 testate Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in terza colonna)