Colori del Brasile su un palcoscenico

Colorì del Brasile su un palcoscenico (applausi per «uba OBÀT) Colorì del Brasile su un palcoscenico Jl Brasile sfila in palcoscenico con tutti i suoi colori, la musica basata essenzialmente sui ritmi di strumenti a volte sconosciuti, la frenesia del samba, ma anche la struggente melanconia del Nordeste e qualche brandello di storia per raccontare, in un paio d'ore di spettacolo (c oltre, considerando la festa finale con il pubblico), un popolo e un Paese. Ma soprattutto un modo diverso di espressione artistica che affonda le radici nella tradizione religiosa, nei riti in cui i santi cristiani e gli dei della natura si sovrappongono e si identificano. ■ Oba-Oba 86», che ha aperto la tournée italiana venerdì sera al teatro Colosseo, è una rivista a due facce, o forse tre, quattro, cinque: dietro la fila di splendide ballerine si im¬ pone la bella voce di Eliana Estevào, la tecnica del musicista Papete, la clownerie dei percussionisti, il richiamo della fisarmonica a tastiera. Oba Oba in realtà è il nome di una famosa casa di spettacolo di Rio, creata nel '74 da Osvaldo Sargentelli inventando una formula piit raffinata di show per i turisti che arrivano in Brasile. Dal 1982 viene esportata in Italia, con un collage di numeri e quadri sempre diverso. Lo spettacolo (di cui nei prossimi giorni pubblicheremo una più ampia recensione nelle pagine degli spettacoli) resterà in scena fino al 19 ottobre. I biglietti (30 mila, 25 mila, 15 mila) si possono prenotare direttamente alla cassa del teatro, dalle 15 alle 19 (tel. 6698034). a. pie.

Persone citate: Eliana, Osvaldo Sargentelli

Luoghi citati: Brasile, Italia