Dal salmone cura per le ossa fragili

Dal salmone cura per le ossa fragili Contro i rischi dell'osteoporosi Dal salmone cura per le ossa fragili A 25 anni dalla sua scoperta, la calcitonina — l'ormone che è specifico •inibitore del riassorbimento osseo» — rappresenta sempre più la buona «stampella» contro i rischi dell'osteoporosi. L'anziano che «per un nonnulla» si rompe il femore o il polso; certe vertebre che «cedono»; oppure la colonna che, con gli anni, pian plano «si siede» sino a toglierti dieci buoni centimetri di statura, sono esempi quotidiani delle dolenti o silenziose malefatte dell'osteoporosi. Il nostro «patrimonio osseo» raggiunge valori ottimali nel 3°-4° decennio di vita. Al di là di questa età, uomini e donne — chi più chi meno — andiamo incontro a un insensibile precesso di rarefazione ossea, con perdita annuale dello 0.3 per cento della massa scheletrica. Nelle donne in post-menopausa (osteoporosi di tipo I, da prevalente carenza di ormoni femminili) la perdita può salire al 2-3 per cento annuo. Nell'età anziana, uomini e donne alla pari (osteoporosi di tipo II) la massa ossea può pian piano arrivare ad un brutto 50 per cento di quella che era in gioventù. Calcitonina sempre e subito, come prevenzione e cura? La disponibilità e l'efficacia dei moderni preparati sintetici dell'ormone è stata ancora recentemente sottolineata al «Simposio internazionale sull'osteoporosi» di Taormina (presieduto da C. Gennari), come valida strategia contro quell'.esaltato riassorbimento osseo, che ha nome osteoporosi. Legato com'è — specie nella donna e nell'anziano — alla realtà bio-anagrafica della vita, il «mal da ossa rarefatte» è condizione diffusa e progressiva, non sempre subito diagnosticabile, con bilancio medico-sociale appena parzialmente denuru circa 200.Q«^^rat) nue di femori osteoporotici negli Usa. Oggi esistono calcitoninc biosintetiche (bioingegneristiche copie conformi, In prima linea, di quelle di salmone e di anguilla), «carbocalcltonine» (analoghi della calcitonina d'anguilla): e già vengono proposte — ad ovviare certi inconvenienti della terapia iniettiva — le «calcitoninespray». Programma di prevenzione? Prima di dover tardivamente rincorrere, con questa o quella calcitonina, una già avviata o critica osteoporosi — ha detto, a Taormina, L. V. Avioli, del Centro di malattie ossee e minerali della Washington University di St. Louis — sarà bene che 1) la donna ancora in perìodo fertile osservi una alimentazione ricca di calcio (1000 mg al giorno, pari al 1 litro di latte scremato oppure 200 gr di mozzarella), eviti Ji regola alimenti e farmaci disturbanti l'assorbimento o l'eliminazione calcica (diete iperprotoiche, abuso di alcol-nicotina-caffeina, tetraciclina, diuretici «dell'ansa», abuso di antiacidi, cortisonici per futili motivi) e attui un programma giornaliero di sano esercizio fisico. 2) Nella donna in postmenopausa, oltre alle stesse raccomandazioni di alimentazione e di.igiene di vita, vale l'eventuale te rapia di appoggio con estrogeni. In donne con controindi cazioni agli estrogeni e con dimostrato rischio osteo porotico — la moderna ■densitometrìa ossea» l'esame di scelta, ben più informativo delle semplici radiografie — la calatemi, na è indicata a 50-100 unità giornaliere. 3) Negli anziani oltre i 65-70 anni è raccomandato il moderato e abituale esercizio fisico, una «generosa» introduzione alimentare di calcio e 50-100 unità giornaliere di

Persone citate: Gennari

Luoghi citati: Taormina, Usa, Washington