Platini salvatore della patria di Gian Paolo Ormezzano

Platini salvatore della patria CALCIO Stasera Francia-Urss a Parigi per il campionato europeo Platini salvatore della patria Michel torna in nazionale dopo la partitacela con la Germania in Messico - Un difficile compito, tra polemiche e accuse: «Ormai è italiano » DAL NOSTRO INVIATO > JOTJY-EN-JOSA8 — Giocano stasera al Pare des Princes di Parigi, 10 mila biglietti ancora Invenduti del 45 mila disponibili, Francia e Unione Sovietica, per il loro girone del campionato europeo che entrambe hanno cominciato male, pareggiando a Reykjavik con l'Islanda, sempre 0-0. Nella Francia ritorna, 108 giorni dopo la partitacela messicana contro la Germania, Platini, 11 quale da allora ha mancato due incontri della Nazionale sua, una sconfitta a Losanna contro la Svizzera per 2-0 e appunto il pareggio islandese. Da qui la configurazione, vecchia e rinnovata, di Platini salvatore •de la patrie». Platini aveva semichiuso con la Nazionale, dòpo quella semlflnalemondlale, Tlgana aveva strachiuso. Stasera giocano sia Platini che Tlgana. Non ci sarà Bossis che ha chiuso davvero, anche perché tanto lo avrebbero messo fuori, e Battlston stirato. Il et. Henri Michel ha dato la formazione: 1 Bats, 2 Amoros, 3 Ayache, 4 Boli (nero, cavi¬ glie gonfie ma giocherà), 5 Jeannol (libero campione olimpico, compagno di squadra di Platini a Nancy, sostituto di Battlston), 6 Fernandez, 7 Ferreri, 14 Tlgana, 9 Stopyra, 10 Platini, 11 Papln. In panchina Martini, Vercruysse, Poullaln, Bellone e Domergue. Ber l'importantissima partita, che qualcuno vuole già decisiva, e comunque vitale, 1 francesi si sono ritirati qui, un paesino a neanche 40 chilometri dalla Tour Eiffel, un albergo bearzotlano, tanto è vigilato da gente in uniforme e in borghese, al quale si accede per una strada già tutta di campagna. I sovietici invece stanno nel centro dì Parigi, Lebanowski loro allenatore, non fa annunci, dovrebbero giocare 1 Dassaev, 2 Bessonov, 3 Ohlvadze, 4 Sulakvelidze, 5 Rats, 6 Demlanenko, 7 Zavarov, 8 Yakovenko, 9 Belanov. 10 Aleinikov, 11 Blokhin, con in panchina Chanov, Kouznetzov, Bai, Rodlanov e Kidlatulln. Arbitro Casarin. La stampa francese ha 11 problema di Platini, capitano che non parla, e che attraversa barriere di giornalisti guardando davanti a sé. «Vede sempre l'Italia: dicono, e sui loro giornali lo chiamano «le Turinots». Lui dice che non ha niente da dire ad una stampa che non stima. Gli abbiamo' portato in regalo dall'Italia un Gentile fiorentino che dice: «AI posto di Michel avrei giocato anche la domenica* sarei andato a Firenze a piedi: Ha detto: «Ah, sì?», dopo essersi accertato che non ci fossero giornalisti francesi a sentirlo. Ha precisato: «£' stata la stessa Juventus a decidere per il mio impiego esclusivo con la Nazionale francese, senza ripetere avventure come quella del Lussemburgo al sabato e del Verona alla domenica. Ho una'certa età, mi conosco, conosco anche i miei limiti». Qui in Francia corrono voci allarmanti più che allarmate (non c'è partecipazione ai suoi eventuali mali) sul suo tendine, messo in crisi proprio da una botta rimediata In Messico contro i sovietici, «fono guarito, prendo, si capisce, le mie precauzioni, se non fossi a posto non giocherei. La tendinite però i un male che va e viene: Platini è coerentissimo nel suoi atteggiamenti e nelle sue parole. Non una sbavatura, nonostante che lui rimbalzi da una lingua all'altra, francese e italiano. Però la stampa di qui lo vorrebbe più cocoricò e meno italiano. Lo ritengono snob, manierato, guastato da noi. Lui li ritiene pessimi apprendisti di un giornalismo sportivo che almeno in Italia ha corsari allenati, non pirati Improvvisati. Ma davvero tutto 11 calcio francese si sta italianizzando, appunto con sbramature. I loro ritiri ormai sono più ritiri di ogni altro ritiro, e adesso c'è persino, ad imitazione nostra, il mago, ovviamente con libero accesso. Si chiama Marcelus, ha barba bianca regolamentare, tiene tutti gli «optionals» a posto, 11 catenone d'oro, la medaglia decisiva e persino un elenco delle spese in telegrammi per far andare avanti, con opportuni consigli cablati ai giocatori, la squadra francese in Messico, lui in poltrona a Parigi davanti Gian Paolo Ormezzano