En plein sicuro per il «re di Baviera»
En plein sicuro per il «re di Baviera» En plein sicuro per il «re di Baviera» Domani si vota per il Parlamento di Monaco - Strauss vuole sfondare per pesare a Bonn - Verdi e fdp in difficoltà DAL NOSTRO INVIATO MONACO — -Tre nomi, una forza: Baviera, Csu, Strauss-. Il manifesto dei cristiano-sociali ripropone il simbolo del partito: il leone rampante e 11 bianco-azzurro della bandiera bavarese. E' da sempre un simbolo vincente, e come tale si presenta, domani, al voto di otto milioni di elettori chiamati a formare il Lanrttag, 11 Parlamento dello Stato libero di Baviera. Non ci sono dubbi: ancora una volta la Csu dominerà il campo. Resta una sola incertezza, e riguarda le dimensioni della vittoria di Strauss. Quattro anni fa i cristiano sociali ebbero il 58,3 per cento, e si assicurarono 133 seggi su 204 nella sala del Maximilianeum, l'edificio voluto da re Massimiliano n, oggi sede del Parlamento bavarese. Oli altri 71 seggi se 11 presero i socialdemocratici, forti del 31,9: né 1 verdi né i liberali riuscirono, nell'82. a varcare 11 cinque per cento, la soglia minima per godere della rappresentanza parlamentare. Domani la Csu punta alla conferma della maggioranza assoluta. Lo ha detto proprio lui, Franz-Josef Strauss, il capo del partito, l'aggressivo conservatore che 11 settimanale Stern ha presentato, in copertina, con la corona dei Wittelsbach in testa. Il nuovo re di Baviera lo ha detto a Magonza, al congresso Cdu: •La Csu avrà la maggioranza assoluta, e sarà un buon auspicio per una maggioranza assoluta Cdu-Csu alle elezioni federali del 25 gennaio-. I delegati del partito fratello hanno lungamente applaudito il focoso oratore bavarese. Che Strauss aspiri a una nuova schiacciante affermazione è ovvio. Vi aspira per eternare la sua immagine di trionfatore: quella stessa che lo ha indotto a far progettare al centro di Monaco, nei giardini reali, una gigantesca sede della Cancelleria bavarese, che ha provocato una levata di scudi e la rac- colta di quarantamila firme. Ma vi aspira, anche, per ragioni di strategia federale. Strauss vuole stravincere a Monaco per aumentare il suo peso politico a Bonn. Un dissidio latente, che ogni tanto affiora con furibondi attacchi polemici, divide 11 capo della Csu dal ministro degli Esteri, il liberale Hans-Dietrich Genscher. Strauss lo accusa di condur¬ re una politica squilibrata verso Est. Cosi anela a una posizione personale più forte, che gli consenta di ridimensionare il peso dei liberali nella formulazione dei programmi di governo. Un trionfo in Baviera, dunque, come premessa di un riassestamento politico federale. DI qui l'interesse con cui la Germania guarda a queste elezioni, 11 cui l'esito generale appare scontato. L'inevitabile conferma dell'egemonia cristiano-sociale viene contrastata fra evidenti difficoltà. «La Csu deve scendere dal cavallo dell'arroganza-, dicono i socialdemocratici: ma 11 loro obbiettivo non va al di là di qualche deputato in più. Quanto al liberali, -un Parlamento bavarese senza Fdp è come una Germania senza Baviera-, dice 11 capo del partito Martin Bangemann. Ma la scommessa é ardua: quattro anni fa un mortificante 3,5 per cento espulse l'Fdp dai Landtag, in cui era stato presente sempre, a parte gli anni '66-'70. Per rientrare ci vuole il 5 per cento: basterebbe 11 6,2 delle federali dell'82, ma non il 2.2 delle comunali dell'84, né il 4 delle europee. H 5 per cento è anche l'obbiettivo dei verdi: se lo raggiungono, entrano per la prima volta nel Maximilianeum. Loro ci contano: perché nell'84 hanno avuto un buon risultato alle europee (6,8), sfondando alle comunali a Monaco. C'è poi una quantità di partiti minori davvero singolare, se si pensa allo sbarramento del 5 per cento. CI sono 1 neonazisti deli'Npd, che propongono di mandare a casa tutti gli stranieri. C'é il Partito della Baviera, che ebbe qualche fortuna negli anni Cinquanta. Ci sono frange di ecologisti dissidenti. I motivi della campagna elettorale: la Csu vanta 1 floridi primati di questa terra, l'Spd e i liberali insistono sul rìschi' del monopartltlsmo. i verdi puntano sul tradizionale terreno del nucleare no grazle- Alfredo Ventar! I- rari/ Josef Strauss olta di quarantamila firme
Persone citate: Josef Strauss, Martin Bangemann, Stern, Strauss
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