La Chiesa sulle caserme «Un esame di coscienza»

La Chiesa sulle caserme «Un esame di coscienza» Invito dell'ordinario mons. Bonicelli La Chiesa sulle caserme «Un esame di coscienza» ROMA — Le Forze Armate, sotto accusa negli ultimi tempi per una serie di suicidi e disgrazie mortali, sono all'attenzione anche della Chiesa. Nella sessione conclusasi ieri il Consiglio permanente dell'episcopato si è occupato della vita In caserma. Una realtà analizzata pure dall'ordinario militare mons. Bonicelli in un articolo. *Le responsabilità vanno dichiarate e chiamate in causa — scrive nell'ultimo numero del Messaggero di Sant'Antonio —. Ma non si può procedere, come spesso si è fatto, sparando a raffica contro tutti: Per spiegarsi, il vescovo cita una serie di statistiche ufficiali volte a dimostrare che i giovani muoiono più o meno nelle stesse percentuali sia durante il servizio militare che nella vita civile. Circa i suicidi tra i militari, mons. Bonicelli fa osservare che l'Italia (4,4 su 100 mila) è prece duta di molto dal Belgio (47,5), dalla Germania Federale (21) e dal Portogallo (20). Secondo il prelato le morti tra i militari sono solo «una detestabile* goccia che avendo -fatto traboccare il vaso dovrebbe comunque provocare «un esame di coscienza profondo* nell'istituzione militare. Nel mondo cattolico si regi strano però critiche di ben diverso tenore all'istituzione esercito. La stessa Caritas italiana, ad esempio, ha più volte levato la sua voce per indicare nel servizio civile una alternativa valida, e da preferirsi, a quello militare.

Persone citate: Bonicelli

Luoghi citati: Germania Federale, Italia, Portogallo, Roma