Solidarnosc non rinasce

Solidarnosc non rinasce Proibita la costituzione dei nuovi Consigli Solidarnosc non rinasce Diffida scritta delle autorità ai dirigenti del sindacato VARSAVIA — Lech Walesa e 1 sette membri del Consiglio provvisorio di Solidarnosc appena costituito, sono stati Informati ieri dall'amminisir azione regionale di Danzici che V•associazione» è illegale e che «Za sua creazione, nonché qualsiasi sua attività» è vietata. La decisione è stata consegnata per posta e informa i membri del Consiglio (Bogdan Borusewi.cz e Bogdan Lis a Danzica; Tadeusz Jedynak a Katowice; Janusz Palubicki a Poznam; Zbtgniew Bujak a Varsavia, Wladyslaw Frasyniuk e Jozef Pinior a Breslavia) che la dichiarazione diffusa dopo la prima riunione del Consiglio di Solidarnosc dimostra che mia sua attività può costituire una minaccia per la sicurezza, la pace e l'ordine sociale». Nello stesso tempo le autorità precisano che l'esistenza del Consiglio •non può essere tollerata in base alla legge in vigore*. E" necessario «mantenere la calma e accogliere la decisione senza emozioni», ha detto Walesa dopo aver appreso le decisioni delle autorità. Ha poi aggiunto che «in questa situazione sarebbe pericoloso riunirsi e bisognerà attendere un'altra festa». Si ricorda che la prima riunione del Consiglio è stata tenuta a Danzica la settimana scorsa nel giorno del 43° compleanno del premio Nobel per la Pace. Anche altri membri del Consiglio hanno ricevuto la notificazione. Pinior, ex-responsabile della clandestinità di Breslavia, ha affermato che la decisione delle autorità «non cambia nulla nel l'attività del 'Consiglio'* ed ha sottolineato che questo organo «non è una nuova organizzazione ma è un organismo interno di 'Solidarnosc' come del resto indica il nome». Si e frattanto appreso che è stato creato a Lodz il quarto Consiglio regionale e anche in questo caso ne sono state informate le autorità locali con una lettera firmata dai quattro membri fondatori: Andrzej Slowik, ex-membro della direzione nazionale, e gii ex dirigenti sindacali Jerzy Kropiwnicki. Grzegorz Palka e Kazimierz Bendarski. Le autorità hanno già decretato lo sciogliemento an che per questo Consiglio. Proseguono frattanto contatti e preparativi in vista di un secondo viaggio di Wojtyla nel suo Paese natale. Le autorità — ha dichiarato il cardinale primate Glemp attualmente in viaggio in Canada — vedono con «benevolenza» la nuova visita. Sulla possibilità di un ritorno alla clandestinità di esponenti di Solidarnosc, se le autorità non dovessero consentire loro di riprendere le attività sindacali, il cardinale si è limitato a dire che «dopo l'ultima amnistia l'attività di Solidarnosc se non è diventata legale, è almeno ufficiale».

Luoghi citati: Canada, Danzica, Katowice, Varsavia